La clinica del diritto dell’Immigrazione e della cittadinanza dell’Università degli Studi Roma Tre nasce nel 2010 – inizialmente come laboratorio sperimentale – risultando, così, una delle prime esperienze italiane di insegnamento clinico del diritto, nonché la prima in assoluto a predisporre un servizio aperto al pubblico all’interno dei locali dell’Università stessa. A partire dall’a.a. 2011-2012, infatti, accanto al corso semestrale di diritto dell’immigrazione e della protezione internazionale, che vede la partecipazione in media di circa 25 studenti l’anno, la Clinica affianca un front office (o sportello legale) – attivo tutto l’anno – in cui gli studenti offrono un servizio di orientamento ai diritti a migranti e richiedenti asilo, sotto la supervisione di due avvocati esperti in diritto dell’immigrazione.
Il front office è divenuto nel tempo un punto di riferimento a livello cittadino, raggiungendo una media di circa 200 utenti l’anno. Un ulteriore dato che restituisce l’importanza che la Clinica ha assunto nel garantire l’accesso alla giustizia di migranti e richiedenti asilo è la media dei ricorsi per protezione internazionale presentati in sede giurisdizionale, oltre 80 l’anno, nonché la percentuale di esiti favorevoli, superiore all’80%.
La Clinica porta avanti inoltre un’attività di c.d. strategic litigation, attraverso una serie di ricorsi dinanzi alla Corte di Cassazione in tema di trattenimento degli stranieri e
di asilo per le donne migranti. L’attività di contenzioso strategico è orientata in particolare a promuovere l’applicazione a livello interno delle previsioni della Convezione di Istanbul – che individua nella violenza contro le donne una violazione dei diritti umani – nell’ottica di sviluppare una giurisprudenza favorevole a una declinazione del diritto d’asilo in una prospettiva di genere.
Nel corso degli anni la Clinica ha inoltre promosso diversi progetti di ricerca. Tra questi il più rilevante è certamente il progetto “Lexilium – Osservatorio sulla Giurisprudenza in materia di trattenimento e allontanamento degli stranieri”, avviato nel 2014 in collaborazione con diverse università italiane (Firenze, Bari, Bologna e Torino IUC). L’Osservatorio ha svolto una raccolta sistematica di dati disponibili presso le cancellerie dei Giudici di Pace in merito ai procedimenti di convalida e proroga del trattenimento e di ricorso contro l’espulsione. I report prodotti nell’ambito della ricerca sono stati citati da diverse fonti internazionali tra cui si segnala il rapporto Undocumented Justice for Migrants in Italy del 2014 a opera dell’International Commission of Jurists. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito lexilium .
Infine, un ruolo centrale nelle attività e nello sviluppo del progetto è svolto dagli studenti e dalle studentesse che, dopo aver conseguito i crediti formativi al termine del corso, continuano il loro percorso di formazione all’interno della Clinica su base volontaria o beneficiando di borse di studio e di collaborazione. L’entusiasmo e il coinvolgimento degli studenti nella Clinica è testimoniato dal fatto che nel 2013 un gruppo di essi ha fondato un’associazione senza scopo di lucro chiamata “Diritti di Frontiera”, che attualmente è partner del Dipartimento di Giurisprudenza Roma Tre nei progetti promossi dalla Clinica Legale.
Sito web | Link identifier #identifier__134896-1https://clinicalegale.giur.uniroma3.it |
Docente | Link identifier #identifier__53807-2Carlo Caprioglio |