Percorso di studi Diritto e Finanza

Attraverso il coordinamento dell’offerta didattica del Dipartimento di Giurisprudenza e del Dipartimento di Economia Aziendale è predisposto un percorso di studi “Diritto e Finanza”. In virtù di questo percorso, è previsto che lo studente, che abbia già conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza a ciclo unico (LMG/01) con esami a scelta prestabiliti, possa conseguire una seconda Laurea Magistrale in Finanza e Impresa (LM-16 o LM-77) con un percorso di studi riservato e abbreviato, denominato percorso “Diritto e finanza”. Il succedersi della Laurea Magistrale in Giurisprudenza e della Laurea Magistrale in Finanza e Impresa (percorso di studi “Diritto e Finanza”) è culturalmente concepito come un unicum.

La natura multidisciplinare del percorso di studi “Diritto e Finanza” è del tutto evidente e siffatto percorso può avviare la costruzione di nuove figure professionali, con competenze di law and finance, che appaiono oggi particolarmente all’attenzione del mercato del lavoro.

Il percorso “Diritto e Finanza” si realizza, pertanto, in due fasi consecutive:

  • La prima fase consiste nel conseguimento della Laurea Magistrale in Giurisprudenza e prevede oltre al superamento degli esami obbligatori tipici del corso di laurea in
    Giurisprudenza (nell’ambito dei 300 crediti necessari per conseguirla), il superamento di cinque esami a scelta “prestabiliti”. Si noti che per gli studenti che seguono questo
    percorso “Diritto e Finanza”, l’esame di Diritto Ecclesiastico (per chi si è immatricolato dal 2016/2017 anche Diritto Canonico), potrà essere sostituito con uno degli esami a scelta “prestabiliti”.
  • La seconda fase è offerta dalla Laurea Magistrale in Finanza e Impresa ed è costituita da ulteriori sei o sette insegnamenti obbligatori e una tesi magistrale. L’immatricolazione al secondo anno della Laurea Magistrale in Finanza e Impresa (percorso “Diritto e Finanza”) è riservata ai soli laureati magistrali in Giurisprudenza con piano di studi rispondente alla prima fase. Gli studenti che abbiano superato, come trentunesimo esame del piano di studio per la Laurea Magistrale in Giurisprudenza, oppure come corso singolo acquistato dopo il conseguimento della Laurea Magistrale in Giurisprudenza, anche l’esame di Politica monetaria e mercati finanziari, devono superare ulteriori sei insegnamenti obbligatori e sono iscritti al secondo anno della Laurea magistrale in Finanza e impresa. Altrimenti, devono superare ulteriori sette insegnamenti obbligatori e sono iscritti al primo anno della Laurea Magistrale in Finanza e Impresa.

Coloro che, dopo avere concluso la prima fase completata con il superamento dell’ulteriore esame a scelta (Politica monetaria e mercati finanziari), si iscrivano alla seconda, sono in grado, in virtù dell’abbreviamento del corso consentito dalla disciplina vigente, di ottenere la seconda laurea magistrale (Finanza e Impresa) in un arco temporale circoscritto a un solo ulteriore anno accademico. Sinteticamente, potremmo definire le due fasi di studio come ‘percorso formativo 5+1’: in altri termini in sei anni accademici coordinati fra di loro lo studente che scelga il percorso di studi “Diritto e Finanza” è in grado di conseguire due lauree magistrali: in Giurisprudenza (5 anni) e in Finanza e Impresa (+ 1 anno).

Michele Sancioni 12 Settembre 2023