Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre è risultato vincitore di un bando dell’Unione europea per il programma “Jean Monnet” (triennio 2020-2023) per l’introduzione nell’offerta didattica di ateneo della nuova attività formativa denominata EPIC (European law Perspectives on Innovation Challenges).
Il progetto, coordinato dal Prof. Ettore Battelli, intende promuovere lo studio e la ricerca in diversi settori del diritto (dal diritto dei consumatori al diritto della concorrenza, dal diritto dell’economia al diritto dei minori), sempre più strettamente interessati dal continuo sviluppo tecnologico che, con rilevanza crescente, caratterizza l’attuale contesto socio-economico.
Le Information and Communications Technologies (ICT), infatti, hanno – e continueranno ad avere – un ruolo cruciale per il progresso della società umana, con un impatto assai significativo sulla vita delle Persone, di cui condizionano opportunità, scelte e libertà individuali. Debita attenzione verrà riservata ai profili di tutela dei soggetti più “vulnerabili”, fortemente esposti ai rischi e ai mutamenti di questa nuova realtà.
Anche in considerazione dell’ampio respiro scientifico del Modulo, l’obiettivo che si persegue è quello di fornire agli studenti, non necessariamente in possesso di solide competenze giuridiche, gli strumenti per riflettere con maggiore consapevolezza su fenomeni e quesiti nuovi, che, in questa epoca di cambiamento, intersecano il mondo del diritto, dell’innovazione tecnologica, del funzionamento dei mercati dell’ICT e della loro regolamentazione, in una cornice normativa di derivazione tendenzialmente europea.
Si tratta di una proposta di studio attenta ad includere elementi di interdisciplinarità e attualità, che si propone di offrire una formazione moderna e professionalmente trasversale ai diversi saperi interessati dall’incidenza delle nuove tecnologie e dell’Intelligenza Artificiale.
Accanto agli aspetti più prettamente collegati alla didattica verranno realizzate e valorizzate attività scientifiche (studi, pubblicazioni, seminari e convegni), anche con il coinvolgimento di rappresentanti della società civile e delle istituzioni.