IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE UN APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE DI DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI GIA’ AFFRONTATE NELL’AMBITO DEL DIRITTO PUBBLICO E CHE RIGUARDANO, IN PARTICOLARE, LE RAGIONI GIUSTIFICATIVE DELLA FORMA DI STATO REGIONALE E L’EVOLUZIONE DELLA STESSA NELL’ORDINAMENTO REPUBBLICANO, LE FONTI DI PRODUZIONE DEL DIRITTO REGIONALE, I RAPPORTI TRA QUESTE ULTIME E LE FONTI STATALI E SOVRANAZIONALI, LA FORMA DI GOVERNO REGIONALE, L’ ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE REGIONI.
L’ANALISI SARÀ CONDOTTA, IN PARTICOLARE, AVVALENDOSI DEL CONTRIBUTO OFFERTO IN QUESTI ANNI DALLA PIU’ SIGNIFICATIVA E RECENTE GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE.
L’ANALISI SARÀ CONDOTTA, IN PARTICOLARE, AVVALENDOSI DEL CONTRIBUTO OFFERTO IN QUESTI ANNI DALLA PIU’ SIGNIFICATIVA E RECENTE GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE.
scheda docente
materiale didattico
DELLA COSTITUZIONE DEL 1948 ALLA REVISIONE DEL 2001; L’AUTONOMIA LEGISLATIVA REGIONALE
NELLA EVOLUZIONE DELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE; L’AUTONOMIA STATUTARIA; L’AUTONOMIA AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA; L’ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE; IL PROGETTO DI
RIFORMA DELLA XVII LEGISLATURA
D’ATENA A., Diritto regionale, Giappichelli, Torino, ult. ed., limitatamente ai seguenti capitoli: I, III, IV, V, VIII, IX.
Per i non frequentanti:
A. D’ATENA A., Diritto regionale, Giappichelli, Torino, ult. ed., (esclusi capp. VI e X)
S. Bartole, P. Giangaspero, Diritto regionale. Una conversazione, Il Mulino, Bologna. 2022.
Programma
STATO FEDERALE E STATO REGIONALE; LA VICENDA DEL REGIONALISMO ITALIANO DALL’ATTUAZIONEDELLA COSTITUZIONE DEL 1948 ALLA REVISIONE DEL 2001; L’AUTONOMIA LEGISLATIVA REGIONALE
NELLA EVOLUZIONE DELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE; L’AUTONOMIA STATUTARIA; L’AUTONOMIA AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA; L’ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE; IL PROGETTO DI
RIFORMA DELLA XVII LEGISLATURA
Testi Adottati
Per i frequentanti:D’ATENA A., Diritto regionale, Giappichelli, Torino, ult. ed., limitatamente ai seguenti capitoli: I, III, IV, V, VIII, IX.
Per i non frequentanti:
A. D’ATENA A., Diritto regionale, Giappichelli, Torino, ult. ed., (esclusi capp. VI e X)
S. Bartole, P. Giangaspero, Diritto regionale. Una conversazione, Il Mulino, Bologna. 2022.
Modalità Frequenza
La frequenza alle lezioni è facoltativa. La frequenza è obbligatoria solo per coloro che intendono chiedere al docente la tesi di laurea I frequentanti potranno concordare un programma personalizzato con il docenteModalità Valutazione
La verifica di profitto avverrò mediante un colloquio orale con il docente. Verranno effettuate generalmente tre domande su parti diverse del programma. Per superare l'esame è richiesta un'adeguata proprietà di linguaggio tecnico-giuridico e la conoscenza almeno fondamentale degli argomenti richiesti. Per una valutazione di eccellenza è preferibile la frequenza alle lezioni e la partecipazione alle discussioni sulle questioni affrontate nelle stesse.