20110896 - Diritto regionale

IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE UN APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE DI DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI GIA’ AFFRONTATE NELL’AMBITO DEL DIRITTO PUBBLICO E CHE RIGUARDANO, IN PARTICOLARE, LE RAGIONI GIUSTIFICATIVE DELLA FORMA DI STATO REGIONALE E L’EVOLUZIONE DELLA STESSA NELL’ORDINAMENTO REPUBBLICANO, LE FONTI DI PRODUZIONE DEL DIRITTO REGIONALE, I RAPPORTI TRA QUESTE ULTIME E LE FONTI STATALI E SOVRANAZIONALI, LA FORMA DI GOVERNO REGIONALE, L’ ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE REGIONI.
L’ANALISI SARÀ CONDOTTA, IN PARTICOLARE, AVVALENDOSI DEL CONTRIBUTO OFFERTO IN QUESTI ANNI DALLA PIU’ SIGNIFICATIVA E RECENTE GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE.


scheda docente | materiale didattico

Programma

STATO FEDERALE E STATO REGIONALE; LA VICENDA DEL REGIONALISMO ITALIANO DALL’ATTUAZIONE

DELLA COSTITUZIONE DEL 1948 ALLA REVISIONE DEL 2001; L’AUTONOMIA LEGISLATIVA REGIONALE

NELLA EVOLUZIONE DELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE; L’AUTONOMIA STATUTARIA; L’AUTONOMIA AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA; L’ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE; IL PROGETTO DI

RIFORMA DELLA XVII LEGISLATURA

Testi Adottati

Per i frequentanti:

D’ATENA A., Diritto regionale, Giappichelli, Torino, ult. ed., limitatamente ai seguenti capitoli: I, III, IV, V, VIII, IX.

Per i non frequentanti:

A. D’ATENA A., Diritto regionale, Giappichelli, Torino, ult. ed., (esclusi capp. VI e X)

S. Bartole, P. Giangaspero, Diritto regionale. Una conversazione, Il Mulino, Bologna. 2022.

Modalità Frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa. La frequenza è obbligatoria solo per coloro che intendono chiedere al docente la tesi di laurea I frequentanti potranno concordare un programma personalizzato con il docente

Modalità Valutazione

La verifica di profitto avverrò mediante un colloquio orale con il docente. Verranno effettuate generalmente tre domande su parti diverse del programma. Per superare l'esame è richiesta un'adeguata proprietà di linguaggio tecnico-giuridico e la conoscenza almeno fondamentale degli argomenti richiesti. Per una valutazione di eccellenza è preferibile la frequenza alle lezioni e la partecipazione alle discussioni sulle questioni affrontate nelle stesse.