20101094 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Il corso fornisce innanzitutto la definizione di "diritto", di "norma giuridica" e della distinzione rispetto ad altri "valori" della vita di relazione (morale, religione, ecc.).
Quindi, si passa allo studio delle fonti del diritto, con particolare attenzione alla norma comunitaria. il percorso formativo viene poi ad articolarsi nello studio:
a) dei soggetti (persone fisiche, giuridiche, enti di fatto);
b) delle categorie di situazioni giuridiche soggettive;
c) della disciplina generale delle obbligazioni e dei contratti;
d) della tutela giurisdizionale dei diritti;
e) della pubblicità e trascrizione;
f) della responsabilità patrimoniale e delle cause di prelazione (con particolare riguardo ai diritti reali di garanzia);
g) dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale;
h) della prescrizione e della decadenza.

Canali

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Programma

Il corso si articola in 4 moduli tematici:

(1) Introduzione al diritto privato (3 cfu)
Il primo modulo del corso introduce il concetto di norma giuridica ed esamina il sistema delle fonti del diritto, con attenzione estesa al livello europeo di produzione normativa, e al rilievo della Costituzione nella disciplina dei rapporti privatistici.
Si analizza quindi il tema dei soggetti del diritto privato, e si illustrano le principali categorie di situazioni giuridiche astrattamente a loro disposizione (esaminando, in questa sede, la disciplina della prescrizione e della decadenza).

(2) L'obbligazione (2 cfu)
Il secondo modulo affronta la disciplina dell'obbligazione in generale. Vengono in particolare esaminati i seguenti temi:
(i) le fonti dell'obbligazione (con più specifico inquadramento, in questa sede, degli istituti dell'indebito, della gestione d'affari e dell'arricchimento senza causa);
(ii) i principali tipi di obbligazioni (con particolare attenzione alla disciplina delle obbligazioni pecuniarie);
(iii) le modificazioni del lato attivo e passivo del rapporto obbligatorio;
(iv) l'estinzione dell'obbligazione (esatto adempimento e modi di estinzione diversi);
(v) la responsabilità del debitore (con rinvio al modulo terzo, sulle tutele contrattuali).

(3) Il contratto in generale (3 cfu)
Il terzo modulo affronta la disciplina del contratto in generale. Vengono in particolare esaminati i seguenti temi:
(i) la nozione di contratto e l'autonomia privata (contratti tipici e atipici; cenni al contratto di diritto internazionale);
(ii) gli elementi essenziali ed accidentali del contratto;
(iii) la conclusione del contratto (con trattazione estesa alla responsabilità precontrattuale e alla rappresentanza);
(iv) gli effetti del contratto tra autonomia e legge (in particolare: regole di interpretazione e di integrazione, e rinvio al modulo quarto);
(v) la simulazione;
(vi) le invalidità;
(vii) I contratti del consumatore;
(viii) i rimedi per l'inadempimento contrattuale;
(ix) la risoluzione e la rescissione del contratto.

(4) La tutela dei diritti (2 cfu)
Sulla scorta delle nozioni esaminate nei precedenti moduli, la quarta e conclusiva parte del corso esamina i seguenti temi:
(i) la responsabilità patrimoniale (in relazione alla quale si analizzano: i diritti reali di garanzia; i mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale);
(ii) la pubblicità immobiliare (in relazione alle tecniche contrattuali di circolazione della ricchezza)
(iii) la tutela giudiziale e i mezzi di prova.

Testi Adottati

A) Ultima edizione disponibile in commercio del manuale:
- Mazzamuto (a cura di), Manuale del diritto privato, Torino, Giappichelli [CAPITOLI: I, II, III, IV, XIII (solo § 13), XIV, XV (escluso § 3), XVI, XVIII, XIX].

B) De Nova, Codice civile e leggi collegate, Bologna, Zanichelli (o altra edizione disponibile in commercio, purché aggiornata e provvista della legislazione complementare rilevante sui temi oggetto del programma d'esame).

Modalità Erogazione

Il corso si basa su lezioni frontali, di diverso tenore: (i) lezioni di taglio istituzionale, volte alla illustrazione delle nozioni di base del corso; (ii) lezioni di taglio seminariale, volte a fornire una prima prospettiva applicativa, e quindi maggiormente critica, dei concetti esaminati in chiave teorica.

Modalità Frequenza

Consigliata

Modalità Valutazione

Gli studenti che devono sostenere l'esame di ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I sono tenuti a registrarsi sul canale e-learning (Moodle) dell'insegnamento al fine di poter sostenere la prova (che si tiene in presenza presso la Piazza Telematica di Ateneo). Gli esami di profitto si svolgono in forma scritta. La prova d’esame si articola in: A) 11 domande a risposta multipla: per ogni domanda, lo studente è chiamato a selezionare una sola risposta corretta tra le 4 alternative disponibili. Valutazione: 1 punto per ogni risposta corretta; 0 punti per ogni risposta non data o errata. B) 2 domande a risposta aperta: valutazione: da 0 a 10 punti per ogni domanda. Si intende sufficiente (6/10) la risposta con la quale lo studente mostra proprietà di linguaggio e conoscenze strettamente necessarie per fornire una basilare descrizione degli istituti presi in considerazione. Si intende eccellente (10/10) la risposta che mostra, oltre all’esaustiva conoscenza delle pertinenti nozioni di base, ottima padronanza di linguaggio e capacità di inquadramento sistematico degli istituti esaminati, anche attraverso gli opportuni collegamenti con altri pertinenti principi e regole dell’ordinamento. La durata totale della prova è di 40 minuti. Non è consentito l’uso del codice civile o altri testi di supporto. L’esito dell’esame viene comunicato tramite messaggio personalizzato dal sistema GOMP. Dalla ricezione dell’esito, ciascuno studente ha a disposizione 7 giorni di tempo per rifiutare il voto; trascorso tale termine il voto si considera accettato secondo la regola del silenzio-assenso, e viene quindi definitivamente verbalizzato.

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Programma

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I (PARTE GENERALE)

ARTICOLAZIONE DEL CORSO
- Le fonti del diritto privato e l’interpretazione
- Autonomia negoziale, situazioni giuridiche soggettive, prescrizione e decadenza
- La persona fisica e i diritti della personalità. Gli enti e l’autonomia patrimoniale.
- La disciplina delle obbligazioni
- La responsabilità patrimoniale, i mezzi di conservazione e le garanzie reali
- La disciplina del contratto in generale

Il corso di istituzioni di diritto privato è unitario e si articola in una “parte generale” e in una “parte speciale”. La “parte generale” costituisce l’oggetto del programma di istituzioni di diritto privato 1, che muove dalla definizione di diritto privato e il suo rapporto con il codice civile, per poi completare il sistema delle sue fonti con particolare attenzione per il diritto privato europeo e il rilievo della Costituzione nella disciplina dei rapporti privatistici. Si passerà poi all’analisi dei concetti fondamentali, dall’autonomia negoziale alle situazioni giuridiche soggettive per poi procedere con la disciplina delle persone fisiche. L’obbligazione sarà descritta tramite: il sistema delle sue fonti (con più specifico inquadramento, in questa sede, degli istituti dell'indebito, della gestione d'affari e dell'arricchimento senza causa); i principali tipi di obbligazioni (con particolare attenzione alla disciplina delle obbligazioni pecuniarie); le modificazioni del lato attivo e passivo del rapporto obbligatorio; l'estinzione dell'obbligazione (esatto adempimento e modi di estinzione diversi); e la responsabilità del debitore cui sarà collegato il diverso ma connesso tema della responsabilità patrimoniale del debitore. La disciplina del contratto comincerà con la sua nozione e l’analisi dei suoi requisiti. La conclusione del contratto sarà accompagnata dall’inquadramento della responsabilità precontrattuale e un confronto tra la disciplina del codice civile e del codice del consumo. Negli effetti del contratto verrà affrontato il tema dell’integrazione tra autonomia e legge, per poi passare alla simulazione e le invalidità e infine completare il sistema delle tutele con la risoluzione e la rescissione del contratto


Testi Adottati

A) Ultima edizione disponibile in commercio del manuale:
- Mazzamuto (ed.), Manuale del diritto privato, Torino, Giappichelli

B) Ulteriori materiali:
- Codice civile (qualunque edizione disponibile in commercio, aggiornata con le ultime novità legislative).


Modalità Frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa: il programma del corso, i materiali di esame e i criteri di valutazione sono i medesimi per studenti frequentanti e non frequentanti.

Modalità Valutazione

L’esame si basa su 3 domande aperte relative al programma d’esame. Ogni domanda viene valutata da 0 a 10 punti. Gli studenti hanno a propria disposizione 60 minuti di tempo. In ogni momento della prova d’esame è possibile ritirarsi. Non è consentito l’uso di codici civili o altri testi di supporto. Nei giorni successivi allo svolgimento della prova, l’esito viene comunicato tramite messaggio personalizzato dal sistema GOMP. Ciascuno studente ha a quel punto a disposizione 7 giorni di tempo per eventualmente rifiutare il voto; trascorso tale termine il voto si considera accettato, e definitivamente verbalizzato.

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Programma

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I P-Z
Articolazione del corso
I fondamenti del diritto (fonti e norme)
Situazioni giuridiche soggettive attive e passive
Fatti, atti e negozi giuridici
I soggetti: persone fisiche, persone giuridiche ed enti di fatto
L’obbligazione
Il contratto in generale
Promesse unilaterali, gestione d’affari, pagamento dell’indebito, arricchimento senza causa
Garanzie reali
Responsabilità patrimoniale e azioni di conservazione
Pubblicità immobiliare
Prescrizione e decadenza


Il corso di Istituzioni di diritto privato è unitario e si articola in una “Parte generale” e in una “Parte speciale”. La “Parte generale” costituisce oggetto del programma di Istituzioni di diritto privato I, che si apre con lo studio dei fondamenti del diritto, essenziale per comprendere cos’è il “diritto” e come viva ed operi nella società civile per regolare i rapporti interpersonali. Lo studio delle fonti del diritto, tra l’altro, mette in evidenza come ormai peculiare attenzione debba essere data alla normativa dell’Unione europea ed alla Costituzione, sicché la disciplina privatistica non è circoscrivibile alla regolamentazione che si rinviene nel codice civile. Si passa, quindi, alle situazioni giuridiche soggettive e alla loro classificazione. Dei soggetti di diritto si approfondirà soprattutto la disciplina delle persone fisiche e dei diritti della personalità. Infine, si affronteranno le materie dell’obbligazione e del contratto in generale nella loro interezza, ivi compresi quindi i seguenti temi: a) le fonti delle obbligazioni (promesse unilaterali, gestione d’affari, pagamento dell’indebito e arricchimento senza causa compresi); b) le garanzie reali (non quelle personali, che saranno analizzate nel corso di Istituzioni di diritto privato 2); c) la pubblicità immobiliare (nell’ambito delle regole di circolazione dei diritti).

Testi Adottati

Materiale didattico
Istituzioni di diritto privato I (P-Z)
Prof. Francesco Macario

L’ultima edizione di un manuale a scelta tra:
- Macario, Introduzione al diritto privato, Bologna, il Mulino, 2021
ovvero
- Mazzamuto (a cura di), Manuale del diritto privato, Torino, Giappichelli (Parte I, II, VI [tranne capitolo XVII], VII)
- Bessone (a cura di), Istituzioni di diritto privato, Torino, Giappichelli (Introduzione, Parte I, V, VI, XI);
- Rescigno, Manuale di diritto privato, Milano, IPSOA (Parte I, II, III, VII, VIII [limitatamente ai capitoli I, II, III]);
- Trabucchi, Istituzioni di diritto civile, Padova, Cedam (Capo I, II, III, VIII, IX [escluso sez. III], XI [escluso 410, 411, 412], XII [solo sez. I]);
- Zatti, Colussi, Lineamenti di diritto privato, Padova, Cedam (Parte I, III, IV, VI [solo cap. 30], XII (solo cap. 50, 51]);

Ulteriori materiali:

- Codice civile: gli studenti potranno utilizzare una qualunque edizione in commercio purché aggiornata con le ultime novità legislative.
- Sentenze e contributi inseriti, in corrispondenza degli argomenti trattati nelle singole lezioni, nel sito del Dipartimento e-learning.


Modalità Frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata

Modalità Valutazione

Prova orale