20101018 - SCIENZA DELLE FINANZE

La conoscenza delle motivazioni economiche, delle forme e degli effetti dell’intervento pubblico nell’economia, con particolare riguardo agli interventi di tassazione, di spesa pubblica e di regolamentazione dei mercati. Più in particolare, gli studenti e le studentesse, al termine del corso, dovrebbero
a) conoscere le principali categorie analitiche sviluppate dall’Economia del benessere per giustificare l’intervento pubblico nell’economia; i principali strumenti di intervento disponibili, i relativi benefici attesi e possibili costi;
b) acquisire una competenza più dettagliata sul disegno del sistema tributario, sulla struttura delle principali imposte e sui principali nodi critici che caratterizzano il sistema tributario italiano;
c) mettere a fuoco le interazioni fra diritto ed economia, abbiano esse a che fare con l’influenza delle norme giuridiche sui comportamenti degli attori economici o con il contributo dell’analisi economica al disegno delle norme;
d) sviluppare una capacità di lettura critica dei fenomeni economici.



Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

I Parte - Economia Pubblica
Introduzione
L’intervento pubblico nel sistema economico
Fondamenti di economia del benessere
I due teoremi fondamentali dell’economia del benessere
Teorie normative delle scelte sociali
Fallimenti del mercato e intervento pubblico
Politiche macroeconomiche, disavanzo e debito pubblico
Amministrazioni pubbliche in Italia, bilancio dello Stato e vincoli europei
Aree di intervento dell’Unione Europea e bilancio



II Parte – Il Sistema Tributario
Introduzione
Funzioni e requisiti del sistema tributario
Equità ed efficienza
La gestione del sistema tributario (cenni)
Traslazione e incidenza delle imposte
Composizione del sistema
Imposta personale sul reddito
Tassazione su reddito d’impresa e società di capitali
Imposizione sui redditi delle attività finanziarie (cenni)
Le imposte a base patrimoniale
Imposte sui consumi



Testi Adottati

Bises, Bruno Lezioni di Scienza delle Finanze, Parte I “L’intervento pubblico nel sistema economico”, Giappichelli, IV Edizione, 2024.
Bises, Bruno Lezioni di Scienza delle Finanze, Parte II “Il sistema tributario”, Giappichelli, IV Edizione, 2023.


Ulteriore materiale verrà indicato dalla docente durante le lezioni.

Bibliografia Di Riferimento

Bosi, Paolo e Guerra Maria Cecilia , "I tributi nell'economia italiana", Il Mulino, Bologna, 2024. Bosi Paolo (a cura di), "Corso di Scienza delle Finanze", Il Mulino, Bologna, 2015.

Modalità Frequenza

La partecipazione alle lezioni è prevista secondo le regole di ateneo

Modalità Valutazione

Le modalità di valutazione sono finalizzate a verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi e in particolare della comprensione dei concetti di base di Scienza delle Finanze (Economia Pubblica e Finanza Pubblica) e dei connessi strumenti analitici. Nell'attribuzione del voto finale per l'esame, verranno considerati diversi fattori chiave. Tra questi, il livello e la profondità della conoscenza degli argomenti trattati rivestono un ruolo fondamentale. Altrettanto importante è la capacità di analizzare criticamente un tema, dimostrando una comprensione profonda e riflessiva. Inoltre, si considererà l'uso di un lessico specifico e appropriato, che rispecchi la padronanza della materia oggetto dello studio. Questi elementi insieme contribuiranno a definire il voto finale, riflettendo un'accurata valutazione delle competenze e delle conoscenze acquisite. 1) Valutazione nelle sessioni d’esame ordinarie e straordinarie. La valutazione è articolata in: a) una prova scritta obbligatoria sull’intero programma; durata: 1 ora e 30 minuti; struttura: domande a risposta multipla (minimo 10 a un massimo di 15) e domande aperte (2); iscrizione: gli studenti e le studentesse devono tassativamente iscriversi all’appello su GOMP. Le prenotazioni terminano 3 giorni prima dell’esame e nessuno può essere successivamente ammesso/a all’appello; è possibile ritirarsi dalla prova scritta durante la prova d’esame; b) una prova orale sull’intero programma; facoltativa nel caso nella prova scritta sia stata ottenuta una votazione di almeno 18/30; in caso di esito positivo non si può rifiutare il voto finale; obbligatoria nel caso nella prova scritta sia stata ottenuta una valutazione di non sufficienza con ammissione alla prova orale (punteggio fra 15 e 17) e si intenda concludere l’esame; in caso di esito positivo non si può rifiutare il voto finale. Tutti coloro che intendano sostenere la prova orale devono comunicarlo al docente via email entro un termine prestabilito dalla pubblicazione degli esiti della prova scritta. Poiché lo scritto costituisce la modalità centrale di verifica delle competenze, l’orale è limitato al massimo a due domande. Per quanto concerne gli studenti e le studentesse con punteggio fra 15 e 17 alla prova scritta, l’orale è finalizzato all’ottenimento della sufficienza (18/30). Per gli altri studenti, la variazione del voto è limitata (+ 2 oppure – 2 punti), rispetto al voto finale conseguito nell’esame scritto. Chi intende rifiutare l'esito dello scritto deve esprimere esplicitamente via e-mail il proprio rifiuto entro un termine prestabilito dalla pubblicazione degli esiti della prova scritta. 2) Valutazione durante lo svolgimento del corso. La valutazione è articolata in una prova scritta intermedia e di una prova scritta finale che si svolgono in apposite date, rispettivamente ad aprile e alla fine di maggio (nonché, eventualmente, di una prova orale, prevista per giugno).

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso è articolato in due moduli:
I) L’intervento pubblico nel sistema economico
1. L’intervento pubblico nel sistema economico: giustificazioni economiche; impostazioni teoriche; obiettivi e strumenti.
2. Fondamenti di Economia del benessere.
3. Teorie normative delle scelte sociali.
4. “Fallimenti” del mercato e intervento pubblico.
5. Il Bilancio dello Stato e il Debito Pubblico

II) Sistema tributario e analisi economica delle imposte
1. Funzioni e requisiti di un sistema tributario.
2. Equità ed efficienza di un sistema tributario.
3. Traslazione e incidenza delle imposte.
4. Composizione di un sistema tributario. Struttura ed effetti di singole imposte: l’imposta personale sul reddito; la tassazione del reddito d’impresa e l’imposizione sulle società di capitali; le imposte a base patrimoniale; le imposte sui consumi.
5. Federalismo fiscale

Testi Adottati

I testi per la preparazione dell'esame sono i seguenti:
B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. L’intervento pubblico nel sistema economico, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019.
B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. Il sistema tributario, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2023 (in corso di pubblicazione).
P. Bosi (a cura di), Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, Ottava edizione, 2019.
Per quanto riguarda il testo a cura di P. Bosi, si può accedere ai capitoli in programma registrandosi sul portale www.pandoracampus.it e inserendo nella ricerca il cognome del docente (Sciala')
Di seguito è riportato il dettaglio delle parti in programma.
Parte I
Da B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. L’intervento pubblico nel sistema economico, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2024.
Cap. 1 par. 2
Cap. 3, esclusa l’Appendice ed esclusi parr. 4.2.2, 4.2.3, 4.4.2 e Appendice.
Cap. 4, esclusa l'Appendice ed esclusi par. 2.2.
Cap. 5, escluso par. 3
Cap. 6, esclusi grafico 6.7 e parr. 6.2.2, 6.2.3, 6.2.4, par. 7

Da P. Bosi (a cura di), Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, Ottava edizione, 2019.
Cap. 2, escluso par. 2
Cap. 4
Cap. 6

Parte II
Da B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. Il sistema tributario, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2023 (in corso di pubblicazione).
Cap. 1
Cap. 2, esclusa l’appendice e i parr. 4.2.2, 4.2.3, 4.4, 5.3.
Cap. 3, par. 4, 5, 6
Cap. 4, esclusi parr. 4.7, 5.1, 5.2, 5.3.3, 5.4, 5.5, 6, 7.
Cap. 6, esclusi i parr. 3.4.2, 3.4.3, 3.4.4, 4.2, 5.3.
Cap. 7, esclusi parr. 1.2.2, 1.2.3, 3.3, 7.
Cap. 9, escluso il par. 2.2.2, 2.2.3.
Cap. 10, esclusi i parr. 2.2.4, 2.3.2, 3.3, 4.3, 4.4, 5.
Cap. 11

Bibliografia Di Riferimento

Testi di approfondimento: Cinyabuguma, M., Talbot, P., and Putterman, L., Cooperation under the threat of expulsion in a public goods experiment, Journal of Public Economics, vol. 89(8), pp. 1421-1435, 2005. Medema, S., The Coase theorem at Sixty, Journal of Economic Literature, vol. 58(4), pp. 1045-1128, 2020. Musgrave, R.A., The nature of horizontal equity and the principle of broad-based taxation: a friendly critique, in Public Finance in a Democratic Society vol. II, Edward Elgar Publishing, 2000. Musgrave, R.A., Social contract, taxation, and the standing of deadweight loss, in Public Finance in a Democratic Society vol. II, Edward Elgar Publishing, 2000. Testi resi disponibili da rete di ateneo sulla pagina Moodle del corso

Modalità Erogazione

Lezioni frontali

Modalità Frequenza

Non obbligatoria

Modalità Valutazione

Le modalità di valutazione sono finalizzate a verificare la comprensione dei concetti di base di Scienza delle Finanze e delle implicazioni per le politiche fiscali nonché la capacità di comprendere gli strumenti grafici oggetto dello studio. Sono previste due modalità di valutazione: a) Valutazione nelle sessioni d’esame ordinarie e straordinarie b) Valutazione durante lo svolgimento del corso a) VALUTAZIONE NELLE SESSIONI D'ESAME ORDINARIE E STRAORDINARIE L’esame è costituito da: I) una prova scritta, della durata di 90 minuti, consistente in 6 domande a risposta multipla (+2 punti risposta corretta; -0.5 PUNTI RISPOST ERRATA) e 2 domande a risposta aperta, tra 4 proposte (fino a 10 punti per ciascuna risposta). Il docente può assegnare fino a 3 punti aggiuntivi di bonus se lo studente motiva le risposte alle domande a risposta multipla e/o se risponde ad una terza domanda a risposta aperta. Gli studenti e le studentesse devono tassativamente iscriversi all’appello su GOMP. Le prenotazioni terminano 3 giorni prima dell’esame e nessuno/a può essere successivamente ammesso/a all’appello. È possibile ritirarsi dalla prova scritta. II) una prova orale sull’intero programma: - facoltativa nel caso nella prova scritta sia stata ottenuta una votazione di almeno 18/30; in caso di esito positivo non si può rifiutare il voto finale; - obbligatoria nel caso nella prova scritta sia stata ottenuta una valutazione di non sufficienza con ammissione alla prova orale e si intenda concludere l’esame; in caso di esito positivo non si può rifiutare il voto finale. Tutti gli studenti che intendano sostenere la prova orale devono comunicarlo al docente via email entro 24 ore dalla pubblicazione degli esiti della prova scritta. Poiché lo scritto costituisce la modalità centrale di verifica delle competenze, l’orale è limitato al massimo a due domande. Per quanto concerne gli studenti con punteggio fra 15 e 17, l’orale è finalizzato all’ottenimento della sufficienza. Per gli altri studenti, la variazione del voto è limitata (+ 2 oppure - 2), rispetto al voto finale conseguito nell’esame scritto. b) VALUTAZIONE DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CORSO Tale valutazione è compiuta sulla base di una prova scritta intermedia e di una prova scritta finale che si svolgono in appositi appelli, rispettivamente ad aprile e alla fine di maggio (nonché, eventualmente, di una prova orale, prevista per l’inizio di giugno). La prova scritta intermedia, della durata di 50 minuti, ha ad oggetto la prima parte del programma e consiste in 5 domande a risposta multipla (+2 punti risposta corretta; -0.5 PUNTI RISPOST ERRATA) e 1 domanda a risposta aperta, tra le 2 proposte (fino a 20 punti). Il docente può assegnare fino a 3 punti aggiuntivi di bonus se lo studente motiva le risposte alle domande a risposta multipla e/o se risponde ad una seconda domanda a risposta aperta. Una votazione di almeno 15/30 permette l’ammissione alla prova finale. Nel caso ci si sia ritirati dalla prova, sia stata ottenuta una valutazione di non sufficienza non si intenda proseguire con la procedura di valutazione durante lo svolgimento del corso, ci si può presentare in uno degli appelli ordinari per sostenere l’esame con le modalità di cui al punto a). La prova scritta finale, della durata di 50 minuti, ha ad oggetto la seconda parte del programma con struttura e punteggi analoghi alla prima prova intermedia. • Nel caso non ci si sia presentati alla prova scritta finale, o ci si sia ritirati da essa, ci si può presentare in uno degli appelli ordinari – incluso il primo – per sostenere l’esame con le modalità di cui al punto a). • Nel caso sia stata portata a termine la prova scritta finale, quale che sia la valutazione complessiva riportata, è possibile ripresentarsi negli appelli ordinari – ad esclusione del primo della sessione estiva – per sostenere l’esame con le modalità di cui al punto a). Il voto complessivo è la media aritmetica delle valutazioni ottenute nelle prove scritte intermedia e finale. La prova orale sull’intero programma: - obbligatoria nel caso sia stata ottenuta una valutazione complessiva di non sufficienza con ammissione alla prova orale (voto complessivo compreso tra 15/30 e 17/30) e si intenda concludere l’esame; in caso di esito positivo, non si può rifiutare il voto finale. - facoltativa nel caso il voto complessivo sia di almeno 18/30. Non si può rifiutare il voto finale. Poiché lo scritto costituisce la modalità centrale di verifica delle competenze, l’orale è limitato al massimo a due domande. Per quanto concerne gli studenti con punteggio fra 15 e 17, l’orale è finalizzato all’ottenimento della sufficienza. Per gli altri studenti, la variazione del voto è limitata ( + 2 oppure - 2), rispetto al voto finale conseguito nell’esame scritto.