Il corso mira a evidenziare le origini e gli svolgimenti storici delle strutture di pensiero del diritto privato romano. Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.
Curriculum
Canali
scheda docente
materiale didattico
Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.
Una particolare attenzione verrà prestata al processo civile romano, nelle varie sue forme, nonché al diritto dei rapporti patrimoniali: in specie, negozio giuridico, obbligazioni e contratti, diritti reali, responsabilità da fatto illecito e successioni.
Oggetto del corso:
1- inquadramento storico generale (4 ore);
2- fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (10 ore);
3- categorie generali di fatto, atto e negozio giuridico (6 ore);
4- processo civile romano (18 ore);
5- diritto delle persone e della famiglia (6 ore);
6- obbligazioni e contratti (18 ore);
7- diritti reali (8 ore);
8- donazioni (2 ore);
9- successioni mortis causa (8 ore).
Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea.
Si segnala, per gli interessati, anche il saggio S. GALEOTTI, De Chirico e Lucrezia Romana, Pisa, 2023.
Programma
Il corso mira a evidenziare le origini e gli svolgimenti storici delle strutture di pensiero del diritto privato romano.Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.
Una particolare attenzione verrà prestata al processo civile romano, nelle varie sue forme, nonché al diritto dei rapporti patrimoniali: in specie, negozio giuridico, obbligazioni e contratti, diritti reali, responsabilità da fatto illecito e successioni.
Oggetto del corso:
1- inquadramento storico generale (4 ore);
2- fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (10 ore);
3- categorie generali di fatto, atto e negozio giuridico (6 ore);
4- processo civile romano (18 ore);
5- diritto delle persone e della famiglia (6 ore);
6- obbligazioni e contratti (18 ore);
7- diritti reali (8 ore);
8- donazioni (2 ore);
9- successioni mortis causa (8 ore).
Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea.
Testi Adottati
Il materiale didattico sarà scaricabile dalla piattaforma e-learning del sito del Dipartimento di Giurisprudenza.Si segnala, per gli interessati, anche il saggio S. GALEOTTI, De Chirico e Lucrezia Romana, Pisa, 2023.
Modalità Erogazione
Considerato che l’obiettivo del corso è quello di fornire una preparazione di carattere istituzionale, il metodo di insegnamento si propone di favorire l’apprendimento mediante lezioni frontali (e in streaming sul canale dedicato della piattaforma MicrosoftTeams), nelle quali saranno esposti temi e problemi tenendo conto della loro inscindibile correlazione logica e sistematica. Coerentemente con i risultati di apprendimento attesi, non verrà trascurato l’approccio casistico, anche in chiave di simulazione processuale (Moot Court Competition). Le lezioni potranno essere integrate da seminari sugli argomenti di maggiore complessità, nonché da materiali scaricabili dalla piattaforma e-learning. Eventuali convegni o incontri di particolare interesse per i temi trattati, attività di tutorato e di laboratorio saranno oggetto di specifica segnalazione da parte del Docente nel corso delle lezioni (saranno indicati anche alcuni canali di comunicazione via web).Modalità Valutazione
Il corso si conclude con un esame strutturato in due prove obbligatorie per tutti gli studenti (senza distinzione tra frequentanti e non frequentanti), l’una scritta e l’altra orale. Al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi, lo studente è chiamato a rispondere a cinque domande aperte su diversi argomenti che formano oggetto del corso; in specie, una domanda su: inquadramento storico generale e fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (argomenti nn. 1 e 2); quattro domande sugli argomenti sopra indicati (nn. 3-9). La prova scritta ha durata di 30 minuti. Nel colloquio orale, che segue nel tempo più breve la correzione delle prove scritte, sarà ulteriormente vagliata la conoscenza degli argomenti che compongono il programma, se del caso anche muovendo dalla prova scritta. Gli studenti che lo desiderino potranno svolgere una lettura integrativa concordata con il docente che sarà presa in considerazione ai fini della valutazione in sede di esame. La valutazione finale è stabilita in relazione all’esito della prova scritta e del colloquio conclusivo. Lingua utilizzata nelle prove finali: italiano. Lo studente può richiedere di sostenere una parte della prova orale in lingua inglese, francese o tedesca: ciò va concordato personalmente con il Docente (cosicché siano individuate le specifiche porzioni di programma da studiare su manuali di diritto romano in lingua inglese, francese o tedesca). Criteri di valutazione e composizione del voto: la valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30). La valutazione tra il 18 e il 20 corrisponde a una conoscenza sufficiente, ancorché minima e non approfondita, della materia; la valutazione tra il 20 e il 25 evidenzia una conoscenza più che sufficiente / discreta dei contenuti; la valutazione tra il 25 e il 29 mette in luce una buona / molto buona conoscenza delle strutture della materia e una capacità critica dello studente. La valutazione tra il 30 e il 30 e lode corrisponde a una ottima / eccellente conoscenza della materia accompagnata da ottima o eccellente capacità critica, di analisi, di connessione. Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con il Docente all’inizio del corso per concordare il programma della prova d’esame, consistente nella discussione di un elaborato scritto, in italiano o in inglese, avente per oggetto l’approfondimento di uno specifico argomento. Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate nel portale studenti (https://portalestudente.uniroma3.it/iscrizioni/dsa/) e nella pagina e-learning dell'insegnamento.
scheda docente
materiale didattico
LO STUDIO DEL DIRITTO ROMANO VIENE SEMPRE COLLEGATO DA UNA PARTE AL GENERALE CONTESTO SOCIALE, POLITICO ED ECONOMICO, DALL’ALTRA AI MODERNI ORDINAMENTI GIURIDICI.
GLI ARGOMENTI SONO:
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE DIVERSE EPOCHE DEL DIRITTO ROMANO.
LE FONTI DEL DIRITTO ROMANO.
CATEGORIE GIURIDICHE E STORIA DEL DIRITTO.
PROCESSO CIVILE.
DIRITTO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA.
DIRITTO DELLA PROPRIETÀ E DEL POSSESSO.
DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI.
DIRITTO DELLE SUCCESSIONI.
I GIURISTI ROMANI ED I LORO METODI.
LA STRUTTURA FONDAMENTALE DEL CORSO È COSTITUITA DALLE LEZIONI; LE LEZIONI SI SEGUONO IN UNA PROSPETTIVA DIACRONICA, ATTRAVERSO LA RAGIONATA PROPOSTA DI UNA PERIODIZZAZIONE CHE CONSENTA DI ACQUISIRE LA CONOSCENZA DEI MOMENTI E DELLE FASI PIÙ SIGNIFICATIVI (PERIODO ANTICO; PERIODO PRECLASSICO,CLASSICO E TARDOCLASSICO; PERIODO POSTCLASSICO, TARDOPOSTCLASSICO E GIUSTINIANEO).
-LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000
Per gli studenti frequentanti, che sosterranno l'esame negli appelli di gennaio o febbraio:
- G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO 2012, esclusi i paragrafi della parte III, nn. 228-235; 256-267; 269-270; 272; 287-295; 297-298; 300-310.
-LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000
Programma
IL CORSO DEVE FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE DEL DIRITTO PRIVATO E DEL PROCESSO CIVILE ROMANO, CON RIFERIMENTO A TUTTI I TEMI PIÙ RILEVANTI, COMPRESI LE FONTI ROMANE DEL DIRITTO E IL RUOLO DEI GIURISTI.LO STUDIO DEL DIRITTO ROMANO VIENE SEMPRE COLLEGATO DA UNA PARTE AL GENERALE CONTESTO SOCIALE, POLITICO ED ECONOMICO, DALL’ALTRA AI MODERNI ORDINAMENTI GIURIDICI.
GLI ARGOMENTI SONO:
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE DIVERSE EPOCHE DEL DIRITTO ROMANO.
LE FONTI DEL DIRITTO ROMANO.
CATEGORIE GIURIDICHE E STORIA DEL DIRITTO.
PROCESSO CIVILE.
DIRITTO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA.
DIRITTO DELLA PROPRIETÀ E DEL POSSESSO.
DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI.
DIRITTO DELLE SUCCESSIONI.
I GIURISTI ROMANI ED I LORO METODI.
LA STRUTTURA FONDAMENTALE DEL CORSO È COSTITUITA DALLE LEZIONI; LE LEZIONI SI SEGUONO IN UNA PROSPETTIVA DIACRONICA, ATTRAVERSO LA RAGIONATA PROPOSTA DI UNA PERIODIZZAZIONE CHE CONSENTA DI ACQUISIRE LA CONOSCENZA DEI MOMENTI E DELLE FASI PIÙ SIGNIFICATIVI (PERIODO ANTICO; PERIODO PRECLASSICO,CLASSICO E TARDOCLASSICO; PERIODO POSTCLASSICO, TARDOPOSTCLASSICO E GIUSTINIANEO).
Testi Adottati
- G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO, 2012.-LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000
Per gli studenti frequentanti, che sosterranno l'esame negli appelli di gennaio o febbraio:
- G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO 2012, esclusi i paragrafi della parte III, nn. 228-235; 256-267; 269-270; 272; 287-295; 297-298; 300-310.
-LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000
Bibliografia Di Riferimento
- F. Schulz, Storia della giurisprudenza romana, trad. it. Firenze, 1968 - M. Marrone, Istituzioni di diritto romano, Palermo, 2006 - M. Ducos, Roma e il diritto, trad. it. Bologna, 1998 - J.K.B.M. Nicholas, An Introduction to Roman Law, Oxford, 1962 - P.J. du Plessis, Studying Roman Law, London - New Delhi – New York – Sidney, 2012Modalità Erogazione
Il corso di lezioni verrà erogato in modo tradizionale. Per gli studenti che ne hanno diritto, è prevista l'erogazione a distanza, su piattaforma TeamsModalità Frequenza
La frequenza del corso è facoltativa; essa è tuttavia consigliataModalità Valutazione
Prova orale
scheda docente
materiale didattico
Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.
Una particolare attenzione verrà prestata al processo civile romano, nelle varie sue forme, nonché al diritto dei rapporti patrimoniali: in specie, negozio giuridico, obbligazioni e contratti, diritti reali, responsabilità da fatto illecito e successioni.
Oggetto del corso:
1- inquadramento storico generale (4 ore);
2- fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (10 ore);
3- categorie generali di fatto, atto e negozio giuridico (6 ore);
4- processo civile romano (18 ore);
5- diritto delle persone e della famiglia (6 ore);
6- obbligazioni e contratti (18 ore);
7- diritti reali (8 ore);
8- donazioni (2 ore);
9- successioni mortis causa (8 ore).
Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea.
M. MARRONE, Istituzioni di diritto romano, Palermo, 2006 (ultima ristampa 2021)
In alternativa, possono essere utilizzati i seguenti manuali (più precise indicazioni saranno fornite dal Docente all’inizio del corso):
A. BURDESE, Manuale di diritto privato romano (4a ed.), Torino, 2006
V. MANNINO, Introduzione alla storia del diritto privato dei Romani (3a ed.), Torino, 2018
G. PUGLIESE - F. SITZIA - L. VACCA, Istituzioni di diritto romano, Torino, 2012
A. SCHIAVONE (a cura di), Storia giuridica di Roma, Torino, 2024
Testi di consultazione aggiuntiva, secondo le indicazioni via via fornite a lezione dal Docente:
Le Istituzioni di Gaio. Traduzione italiana, a cura di M. Balzarini, Torino, 1998.
Inoltre, potranno essere concordate con il Docente alcune letture guidate tratte da: D. JOHNSTON, Roman Law in Context, Cambridge, 2004; The Oxford Handbook of Roman Law and Society, ed. by P.J. Du Plessis, C. Ando, K. Tuori, Oxford, 2016; W.W. BUCKLAND, A Text-Book of Roman Law from Augustus to Justinian, 3 ed. revised by P. Stein, Cambridge, 2007.
Programma
Il corso mira a evidenziare le origini e gli svolgimenti storici delle strutture di pensiero del diritto privato romano.Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.
Una particolare attenzione verrà prestata al processo civile romano, nelle varie sue forme, nonché al diritto dei rapporti patrimoniali: in specie, negozio giuridico, obbligazioni e contratti, diritti reali, responsabilità da fatto illecito e successioni.
Oggetto del corso:
1- inquadramento storico generale (4 ore);
2- fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (10 ore);
3- categorie generali di fatto, atto e negozio giuridico (6 ore);
4- processo civile romano (18 ore);
5- diritto delle persone e della famiglia (6 ore);
6- obbligazioni e contratti (18 ore);
7- diritti reali (8 ore);
8- donazioni (2 ore);
9- successioni mortis causa (8 ore).
Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea.
Testi Adottati
È suggerito lo studio di:M. MARRONE, Istituzioni di diritto romano, Palermo, 2006 (ultima ristampa 2021)
In alternativa, possono essere utilizzati i seguenti manuali (più precise indicazioni saranno fornite dal Docente all’inizio del corso):
A. BURDESE, Manuale di diritto privato romano (4a ed.), Torino, 2006
V. MANNINO, Introduzione alla storia del diritto privato dei Romani (3a ed.), Torino, 2018
G. PUGLIESE - F. SITZIA - L. VACCA, Istituzioni di diritto romano, Torino, 2012
A. SCHIAVONE (a cura di), Storia giuridica di Roma, Torino, 2024
Testi di consultazione aggiuntiva, secondo le indicazioni via via fornite a lezione dal Docente:
Le Istituzioni di Gaio. Traduzione italiana, a cura di M. Balzarini, Torino, 1998.
Inoltre, potranno essere concordate con il Docente alcune letture guidate tratte da: D. JOHNSTON, Roman Law in Context, Cambridge, 2004; The Oxford Handbook of Roman Law and Society, ed. by P.J. Du Plessis, C. Ando, K. Tuori, Oxford, 2016; W.W. BUCKLAND, A Text-Book of Roman Law from Augustus to Justinian, 3 ed. revised by P. Stein, Cambridge, 2007.
Modalità Erogazione
Considerato che l’obiettivo del corso è quello di fornire una preparazione di carattere istituzionale, il metodo di insegnamento si propone di favorire l’apprendimento mediante lezioni frontali, nelle quali saranno esposti temi e problemi tenendo conto della loro inscindibile correlazione logica e sistematica. Coerentemente con i risultati di apprendimento attesi, non verrà trascurato l’approccio casistico, anche in chiave di simulazione processuale (Moot Court Competition). Le lezioni potranno essere integrate da seminari sugli argomenti di maggiore complessità, nonché da materiali scaricabili dalla piattaforma e-learning. Eventuali convegni o incontri di particolare interesse per i temi trattati, attività di tutorato e di laboratorio saranno oggetto di specifica segnalazione da parte del Docente nel corso delle lezioni (saranno indicati anche alcuni canali di comunicazione via web).Modalità Valutazione
Il corso si conclude con un esame strutturato in due prove obbligatorie per tutti gli studenti (senza distinzione tra frequentanti e non frequentanti), l’una scritta e l’altra orale. Al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi, lo studente è chiamato a rispondere a cinque domande aperte su diversi argomenti che formano oggetto del corso; in specie, una domanda su: inquadramento storico generale e fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (argomenti nn. 1 e 2); quattro domande sugli argomenti sopra indicati (nn. 3-9). La prova scritta ha durata di 30 minuti. Nel colloquio orale, che segue nel tempo più breve la correzione delle prove scritte, sarà ulteriormente vagliata la conoscenza degli argomenti che compongono il programma, se del caso anche muovendo dalla prova scritta. La valutazione finale è stabilita in relazione all’esito della prova scritta e del colloquio conclusivo. Lingua utilizzata nelle prove finali: italiano. Lo studente può richiedere di sostenere una parte della prova orale in lingua inglese, francese o tedesca: ciò va concordato personalmente con il Docente (cosicché siano individuate le specifiche porzioni di programma da studiare su manuali di diritto romano in lingua inglese, francese o tedesca). Criteri di valutazione e composizione del voto: la valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30). La valutazione tra il 18 e il 20 corrisponde a una conoscenza sufficiente, ancorché minima e non approfondita, della materia; la valutazione tra il 20 e il 25 evidenzia una conoscenza più che sufficiente / discreta dei contenuti; la valutazione tra il 25 e il 29 mette in luce una buona / molto buona conoscenza delle strutture della materia e una capacità critica dello studente. La valutazione tra il 30 e il 30 e lode corrisponde a una ottima / eccellente conoscenza della materia accompagnata da ottima o eccellente capacità critica, di analisi, di connessione. Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con il Docente all’inizio del corso per concordare il programma della prova d’esame, consistente nella discussione di un elaborato scritto, in italiano o in inglese, avente per oggetto l’approfondimento di uno specifico argomento. Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate nel portale studenti (https://portalestudente.uniroma3.it/iscrizioni/dsa/) e nella pagina e-learning dell'insegnamento.Canali
scheda docente
materiale didattico
Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.
Una particolare attenzione verrà prestata al processo civile romano, nelle varie sue forme, nonché al diritto dei rapporti patrimoniali: in specie, negozio giuridico, obbligazioni e contratti, diritti reali, responsabilità da fatto illecito e successioni.
Oggetto del corso:
1- inquadramento storico generale (4 ore);
2- fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (10 ore);
3- categorie generali di fatto, atto e negozio giuridico (6 ore);
4- processo civile romano (18 ore);
5- diritto delle persone e della famiglia (6 ore);
6- obbligazioni e contratti (18 ore);
7- diritti reali (8 ore);
8- donazioni (2 ore);
9- successioni mortis causa (8 ore).
Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea.
Si segnala, per gli interessati, anche il saggio S. GALEOTTI, De Chirico e Lucrezia Romana, Pisa, 2023.
Programma
Il corso mira a evidenziare le origini e gli svolgimenti storici delle strutture di pensiero del diritto privato romano.Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.
Una particolare attenzione verrà prestata al processo civile romano, nelle varie sue forme, nonché al diritto dei rapporti patrimoniali: in specie, negozio giuridico, obbligazioni e contratti, diritti reali, responsabilità da fatto illecito e successioni.
Oggetto del corso:
1- inquadramento storico generale (4 ore);
2- fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (10 ore);
3- categorie generali di fatto, atto e negozio giuridico (6 ore);
4- processo civile romano (18 ore);
5- diritto delle persone e della famiglia (6 ore);
6- obbligazioni e contratti (18 ore);
7- diritti reali (8 ore);
8- donazioni (2 ore);
9- successioni mortis causa (8 ore).
Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea.
Testi Adottati
Il materiale didattico sarà scaricabile dalla piattaforma e-learning del sito del Dipartimento di Giurisprudenza.Si segnala, per gli interessati, anche il saggio S. GALEOTTI, De Chirico e Lucrezia Romana, Pisa, 2023.
Modalità Erogazione
Considerato che l’obiettivo del corso è quello di fornire una preparazione di carattere istituzionale, il metodo di insegnamento si propone di favorire l’apprendimento mediante lezioni frontali (e in streaming sul canale dedicato della piattaforma MicrosoftTeams), nelle quali saranno esposti temi e problemi tenendo conto della loro inscindibile correlazione logica e sistematica. Coerentemente con i risultati di apprendimento attesi, non verrà trascurato l’approccio casistico, anche in chiave di simulazione processuale (Moot Court Competition). Le lezioni potranno essere integrate da seminari sugli argomenti di maggiore complessità, nonché da materiali scaricabili dalla piattaforma e-learning. Eventuali convegni o incontri di particolare interesse per i temi trattati, attività di tutorato e di laboratorio saranno oggetto di specifica segnalazione da parte del Docente nel corso delle lezioni (saranno indicati anche alcuni canali di comunicazione via web).Modalità Valutazione
Il corso si conclude con un esame strutturato in due prove obbligatorie per tutti gli studenti (senza distinzione tra frequentanti e non frequentanti), l’una scritta e l’altra orale. Al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi, lo studente è chiamato a rispondere a cinque domande aperte su diversi argomenti che formano oggetto del corso; in specie, una domanda su: inquadramento storico generale e fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (argomenti nn. 1 e 2); quattro domande sugli argomenti sopra indicati (nn. 3-9). La prova scritta ha durata di 30 minuti. Nel colloquio orale, che segue nel tempo più breve la correzione delle prove scritte, sarà ulteriormente vagliata la conoscenza degli argomenti che compongono il programma, se del caso anche muovendo dalla prova scritta. Gli studenti che lo desiderino potranno svolgere una lettura integrativa concordata con il docente che sarà presa in considerazione ai fini della valutazione in sede di esame. La valutazione finale è stabilita in relazione all’esito della prova scritta e del colloquio conclusivo. Lingua utilizzata nelle prove finali: italiano. Lo studente può richiedere di sostenere una parte della prova orale in lingua inglese, francese o tedesca: ciò va concordato personalmente con il Docente (cosicché siano individuate le specifiche porzioni di programma da studiare su manuali di diritto romano in lingua inglese, francese o tedesca). Criteri di valutazione e composizione del voto: la valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30). La valutazione tra il 18 e il 20 corrisponde a una conoscenza sufficiente, ancorché minima e non approfondita, della materia; la valutazione tra il 20 e il 25 evidenzia una conoscenza più che sufficiente / discreta dei contenuti; la valutazione tra il 25 e il 29 mette in luce una buona / molto buona conoscenza delle strutture della materia e una capacità critica dello studente. La valutazione tra il 30 e il 30 e lode corrisponde a una ottima / eccellente conoscenza della materia accompagnata da ottima o eccellente capacità critica, di analisi, di connessione. Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con il Docente all’inizio del corso per concordare il programma della prova d’esame, consistente nella discussione di un elaborato scritto, in italiano o in inglese, avente per oggetto l’approfondimento di uno specifico argomento. Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate nel portale studenti (https://portalestudente.uniroma3.it/iscrizioni/dsa/) e nella pagina e-learning dell'insegnamento.
scheda docente
materiale didattico
LO STUDIO DEL DIRITTO ROMANO VIENE SEMPRE COLLEGATO DA UNA PARTE AL GENERALE CONTESTO SOCIALE, POLITICO ED ECONOMICO, DALL’ALTRA AI MODERNI ORDINAMENTI GIURIDICI.
GLI ARGOMENTI SONO:
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE DIVERSE EPOCHE DEL DIRITTO ROMANO.
LE FONTI DEL DIRITTO ROMANO.
CATEGORIE GIURIDICHE E STORIA DEL DIRITTO.
PROCESSO CIVILE.
DIRITTO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA.
DIRITTO DELLA PROPRIETÀ E DEL POSSESSO.
DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI.
DIRITTO DELLE SUCCESSIONI.
I GIURISTI ROMANI ED I LORO METODI.
LA STRUTTURA FONDAMENTALE DEL CORSO È COSTITUITA DALLE LEZIONI; LE LEZIONI SI SEGUONO IN UNA PROSPETTIVA DIACRONICA, ATTRAVERSO LA RAGIONATA PROPOSTA DI UNA PERIODIZZAZIONE CHE CONSENTA DI ACQUISIRE LA CONOSCENZA DEI MOMENTI E DELLE FASI PIÙ SIGNIFICATIVI (PERIODO ANTICO; PERIODO PRECLASSICO,CLASSICO E TARDOCLASSICO; PERIODO POSTCLASSICO, TARDOPOSTCLASSICO E GIUSTINIANEO).
-LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000
Per gli studenti frequentanti, che sosterranno l'esame negli appelli di gennaio o febbraio:
- G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO 2012, esclusi i paragrafi della parte III, nn. 228-235; 256-267; 269-270; 272; 287-295; 297-298; 300-310.
-LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000
Programma
IL CORSO DEVE FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE DEL DIRITTO PRIVATO E DEL PROCESSO CIVILE ROMANO, CON RIFERIMENTO A TUTTI I TEMI PIÙ RILEVANTI, COMPRESI LE FONTI ROMANE DEL DIRITTO E IL RUOLO DEI GIURISTI.LO STUDIO DEL DIRITTO ROMANO VIENE SEMPRE COLLEGATO DA UNA PARTE AL GENERALE CONTESTO SOCIALE, POLITICO ED ECONOMICO, DALL’ALTRA AI MODERNI ORDINAMENTI GIURIDICI.
GLI ARGOMENTI SONO:
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE DIVERSE EPOCHE DEL DIRITTO ROMANO.
LE FONTI DEL DIRITTO ROMANO.
CATEGORIE GIURIDICHE E STORIA DEL DIRITTO.
PROCESSO CIVILE.
DIRITTO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA.
DIRITTO DELLA PROPRIETÀ E DEL POSSESSO.
DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI.
DIRITTO DELLE SUCCESSIONI.
I GIURISTI ROMANI ED I LORO METODI.
LA STRUTTURA FONDAMENTALE DEL CORSO È COSTITUITA DALLE LEZIONI; LE LEZIONI SI SEGUONO IN UNA PROSPETTIVA DIACRONICA, ATTRAVERSO LA RAGIONATA PROPOSTA DI UNA PERIODIZZAZIONE CHE CONSENTA DI ACQUISIRE LA CONOSCENZA DEI MOMENTI E DELLE FASI PIÙ SIGNIFICATIVI (PERIODO ANTICO; PERIODO PRECLASSICO,CLASSICO E TARDOCLASSICO; PERIODO POSTCLASSICO, TARDOPOSTCLASSICO E GIUSTINIANEO).
Testi Adottati
- G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO, 2012.-LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000
Per gli studenti frequentanti, che sosterranno l'esame negli appelli di gennaio o febbraio:
- G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO 2012, esclusi i paragrafi della parte III, nn. 228-235; 256-267; 269-270; 272; 287-295; 297-298; 300-310.
-LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000
Bibliografia Di Riferimento
- F. Schulz, Storia della giurisprudenza romana, trad. it. Firenze, 1968 - M. Marrone, Istituzioni di diritto romano, Palermo, 2006 - M. Ducos, Roma e il diritto, trad. it. Bologna, 1998 - J.K.B.M. Nicholas, An Introduction to Roman Law, Oxford, 1962 - P.J. du Plessis, Studying Roman Law, London - New Delhi – New York – Sidney, 2012Modalità Erogazione
Il corso di lezioni verrà erogato in modo tradizionale. Per gli studenti che ne hanno diritto, è prevista l'erogazione a distanza, su piattaforma TeamsModalità Frequenza
La frequenza del corso è facoltativa; essa è tuttavia consigliataModalità Valutazione
Prova orale
scheda docente
materiale didattico
Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.
Una particolare attenzione verrà prestata al processo civile romano, nelle varie sue forme, nonché al diritto dei rapporti patrimoniali: in specie, negozio giuridico, obbligazioni e contratti, diritti reali, responsabilità da fatto illecito e successioni.
Oggetto del corso:
1- inquadramento storico generale (4 ore);
2- fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (10 ore);
3- categorie generali di fatto, atto e negozio giuridico (6 ore);
4- processo civile romano (18 ore);
5- diritto delle persone e della famiglia (6 ore);
6- obbligazioni e contratti (18 ore);
7- diritti reali (8 ore);
8- donazioni (2 ore);
9- successioni mortis causa (8 ore).
Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea.
M. MARRONE, Istituzioni di diritto romano, Palermo, 2006 (ultima ristampa 2021)
In alternativa, possono essere utilizzati i seguenti manuali (più precise indicazioni saranno fornite dal Docente all’inizio del corso):
A. BURDESE, Manuale di diritto privato romano (4a ed.), Torino, 2006
V. MANNINO, Introduzione alla storia del diritto privato dei Romani (3a ed.), Torino, 2018
G. PUGLIESE - F. SITZIA - L. VACCA, Istituzioni di diritto romano, Torino, 2012
A. SCHIAVONE (a cura di), Storia giuridica di Roma, Torino, 2024
Testi di consultazione aggiuntiva, secondo le indicazioni via via fornite a lezione dal Docente:
Le Istituzioni di Gaio. Traduzione italiana, a cura di M. Balzarini, Torino, 1998.
Inoltre, potranno essere concordate con il Docente alcune letture guidate tratte da: D. JOHNSTON, Roman Law in Context, Cambridge, 2004; The Oxford Handbook of Roman Law and Society, ed. by P.J. Du Plessis, C. Ando, K. Tuori, Oxford, 2016; W.W. BUCKLAND, A Text-Book of Roman Law from Augustus to Justinian, 3 ed. revised by P. Stein, Cambridge, 2007.
Programma
Il corso mira a evidenziare le origini e gli svolgimenti storici delle strutture di pensiero del diritto privato romano.Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.
Una particolare attenzione verrà prestata al processo civile romano, nelle varie sue forme, nonché al diritto dei rapporti patrimoniali: in specie, negozio giuridico, obbligazioni e contratti, diritti reali, responsabilità da fatto illecito e successioni.
Oggetto del corso:
1- inquadramento storico generale (4 ore);
2- fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (10 ore);
3- categorie generali di fatto, atto e negozio giuridico (6 ore);
4- processo civile romano (18 ore);
5- diritto delle persone e della famiglia (6 ore);
6- obbligazioni e contratti (18 ore);
7- diritti reali (8 ore);
8- donazioni (2 ore);
9- successioni mortis causa (8 ore).
Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea.
Testi Adottati
È suggerito lo studio di:M. MARRONE, Istituzioni di diritto romano, Palermo, 2006 (ultima ristampa 2021)
In alternativa, possono essere utilizzati i seguenti manuali (più precise indicazioni saranno fornite dal Docente all’inizio del corso):
A. BURDESE, Manuale di diritto privato romano (4a ed.), Torino, 2006
V. MANNINO, Introduzione alla storia del diritto privato dei Romani (3a ed.), Torino, 2018
G. PUGLIESE - F. SITZIA - L. VACCA, Istituzioni di diritto romano, Torino, 2012
A. SCHIAVONE (a cura di), Storia giuridica di Roma, Torino, 2024
Testi di consultazione aggiuntiva, secondo le indicazioni via via fornite a lezione dal Docente:
Le Istituzioni di Gaio. Traduzione italiana, a cura di M. Balzarini, Torino, 1998.
Inoltre, potranno essere concordate con il Docente alcune letture guidate tratte da: D. JOHNSTON, Roman Law in Context, Cambridge, 2004; The Oxford Handbook of Roman Law and Society, ed. by P.J. Du Plessis, C. Ando, K. Tuori, Oxford, 2016; W.W. BUCKLAND, A Text-Book of Roman Law from Augustus to Justinian, 3 ed. revised by P. Stein, Cambridge, 2007.
Modalità Erogazione
Considerato che l’obiettivo del corso è quello di fornire una preparazione di carattere istituzionale, il metodo di insegnamento si propone di favorire l’apprendimento mediante lezioni frontali, nelle quali saranno esposti temi e problemi tenendo conto della loro inscindibile correlazione logica e sistematica. Coerentemente con i risultati di apprendimento attesi, non verrà trascurato l’approccio casistico, anche in chiave di simulazione processuale (Moot Court Competition). Le lezioni potranno essere integrate da seminari sugli argomenti di maggiore complessità, nonché da materiali scaricabili dalla piattaforma e-learning. Eventuali convegni o incontri di particolare interesse per i temi trattati, attività di tutorato e di laboratorio saranno oggetto di specifica segnalazione da parte del Docente nel corso delle lezioni (saranno indicati anche alcuni canali di comunicazione via web).Modalità Valutazione
Il corso si conclude con un esame strutturato in due prove obbligatorie per tutti gli studenti (senza distinzione tra frequentanti e non frequentanti), l’una scritta e l’altra orale. Al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi, lo studente è chiamato a rispondere a cinque domande aperte su diversi argomenti che formano oggetto del corso; in specie, una domanda su: inquadramento storico generale e fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (argomenti nn. 1 e 2); quattro domande sugli argomenti sopra indicati (nn. 3-9). La prova scritta ha durata di 30 minuti. Nel colloquio orale, che segue nel tempo più breve la correzione delle prove scritte, sarà ulteriormente vagliata la conoscenza degli argomenti che compongono il programma, se del caso anche muovendo dalla prova scritta. La valutazione finale è stabilita in relazione all’esito della prova scritta e del colloquio conclusivo. Lingua utilizzata nelle prove finali: italiano. Lo studente può richiedere di sostenere una parte della prova orale in lingua inglese, francese o tedesca: ciò va concordato personalmente con il Docente (cosicché siano individuate le specifiche porzioni di programma da studiare su manuali di diritto romano in lingua inglese, francese o tedesca). Criteri di valutazione e composizione del voto: la valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30). La valutazione tra il 18 e il 20 corrisponde a una conoscenza sufficiente, ancorché minima e non approfondita, della materia; la valutazione tra il 20 e il 25 evidenzia una conoscenza più che sufficiente / discreta dei contenuti; la valutazione tra il 25 e il 29 mette in luce una buona / molto buona conoscenza delle strutture della materia e una capacità critica dello studente. La valutazione tra il 30 e il 30 e lode corrisponde a una ottima / eccellente conoscenza della materia accompagnata da ottima o eccellente capacità critica, di analisi, di connessione. Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con il Docente all’inizio del corso per concordare il programma della prova d’esame, consistente nella discussione di un elaborato scritto, in italiano o in inglese, avente per oggetto l’approfondimento di uno specifico argomento. Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate nel portale studenti (https://portalestudente.uniroma3.it/iscrizioni/dsa/) e nella pagina e-learning dell'insegnamento.