The course is a legal clinic in the field of international human rights law. It works on projects that, in the said field, have a clear social justice aim. In this academic year, the clinic has been entrusted with two projects. First, pursuant to an agreement with the UNHCR, the clinic will work on the Project “Statelessness Legal Clinics: Strenghtening Legal Education and Practice on Statelessness”. The Project aims at strategically litigate cases before the Tribunal of Rome in cooperation with the UNHCR and the legal clinics of the Universities of Napoli Federico II and Turin IUC. Second, the clinic will participate in a strategic litigation proceedings before the European Court of Human Rights, on the issue of deprivation of liberty, in cooperation with ASGI.
scheda docente
materiale didattico
Una prima fase, di didattica puramente frontale, ha l'obiettivo di fornire alle studentesse e agli studenti le competenze necessarie a occuparsi dei progetti di cui la Clinica si occuperà nel corso della seconda fase. La prima fase si comporrà di due momenti di studio. Nel corso di un primo momento, si approfondiranno i seguenti tre aspetti di ordine generale: quadro giuridico di riferimento (studio delle norme e della prassi, studio delle istituzioni internazionali poste a tutela dei diritti umani); metodologia della ricerca in diritto internazionale dei diritti umani; tecniche redazionali. Nel secondo aspetto, attraverso guest lecturers, si affronterà lo studio specifico delle questioni giuridiche rilevanti per i due progetti di cui la clinica si occuperà.
Nella seconda fase, le lezioni saranno strutturate come un laboratorio. Le studentesse e gli studenti lavoreranno sui casi di contenzioso strategico relativi ai progetti. Durante le lezioni si discuteranno gli elaborati presentati settimanalmente dalle studentesse e dagli studenti.
Mutuazione: 20110487 International Protection of Human Rights(Legal Clinic) in GIURISPRUDENZA LMG/01 RICCARDI ALICE
Programma
Il corso consiste in una clinica legale nella materia del diritto internazionale dei diritti umani. Esso opera sulla base di progetti che, nell’ambito di tale settore scientifico-disciplinare, si connotano per una missione di giustizia sociale. I progetti sono generalmente commissionati da organizzazioni internazionali (ad es. agenzie delle Nazioni unite), organi statali (ad es. organi giudiziari), ONG. I progetti riguardano generalmente il supporto a uno o più casi di contenzioso strategico dinnanzi a giurisdizioni internazionali (ad es. la CEDU) o organi di monitoraggio sul rispetto dei diritti umani (ad es. il Comitato CEDAW) o tribunali nazionali, oppure la redazione di rapporti sullo stato dei diritti umani.Una prima fase, di didattica puramente frontale, ha l'obiettivo di fornire alle studentesse e agli studenti le competenze necessarie a occuparsi dei progetti di cui la Clinica si occuperà nel corso della seconda fase. La prima fase si comporrà di due momenti di studio. Nel corso di un primo momento, si approfondiranno i seguenti tre aspetti di ordine generale: quadro giuridico di riferimento (studio delle norme e della prassi, studio delle istituzioni internazionali poste a tutela dei diritti umani); metodologia della ricerca in diritto internazionale dei diritti umani; tecniche redazionali. Nel secondo aspetto, attraverso guest lecturers, si affronterà lo studio specifico delle questioni giuridiche rilevanti per i due progetti di cui la clinica si occuperà.
Nella seconda fase, le lezioni saranno strutturate come un laboratorio. Le studentesse e gli studenti lavoreranno sui casi di contenzioso strategico relativi ai progetti. Durante le lezioni si discuteranno gli elaborati presentati settimanalmente dalle studentesse e dagli studenti.
Testi Adottati
Testo di riferimento per l'a.a. in corso è: Riccardo Pisillo Mazzeschi, International Human Rights Law: Theory and Practice (Routledge/Giappichelli, 2021). Il volume può essere acquistato a un prezzo calmierato. A tale scopo, rivolgersi alla docente.Modalità Erogazione
La prima fase del corso (tre settimane) consiste in lezioni frontali. Durante la seconda fase, la classe discute gli elaborati delle studentesse e degli studenti (ricerche giuridiche, traduzioni, atti prodromi alla presentazione di ricorsi/petizioni/amicus curiae, raccolta di informazioni). Nell'eventualità di un prolungamento dell'emergenza sanitaria saranno recepite le disposizioni relative alle modalità di svolgimento delle attività didattiche.Modalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria.Modalità Valutazione
Le studentesse e gli studenti produrranno settimanalmente degli elaborati scritti, che potranno essere ricerche giuridiche, traduzioni, atti prodromici alla presentazione di ricorsi e petizioni dinnanzi a giurisdizioni e organi internazionali, reperimento di informazioni su paesi e temi (a titolo di esempio, condizione delle donne, violenza domestica, tutela delle persone LGBTQI, conflitti armati). Tali elaborati costituiscono gli outputs dei progetti e saranno valutati settimanalmente dalla docente.