20110687 - Impresa, ambiente e sostenibilità

Il corso è diretto all’approfondimento dei problemi giuridici sollevati dai rapporti tra l’impresa e l’ambiente, inteso sia nel senso di “sistema ecologico”, sia nel senso di “territorio” o “paesaggio”, sia, ancora, nel senso di “contesto e complesso di interessi che ruotano intorno all’impresa” (gli interessi dei c.d. stakeholders).
Il corso mira inoltre all’acquisizione di una visione d’insieme che consenta di comprendere come la regolamentazione giuridica in materia di rapporti tra impresa e ambiente e in materia di sviluppo sostenibile debba partire dalle ragioni dell’impresa e della produttività.
Il corso sarà costituito da lezioni interattive, anche con l’approfondimento di singoli casi di studio (case studies), per consentire agli studenti un primo esercizio delle capacità necessarie per fornire, una volta conseguiti i necessari titoli, consulenza e assistenza legale su casi pratici.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Impresa, Ambiente e sostenibilità nelle dichiarazioni e negli atti normativi internazionali, europei e nazionali (Statuto delle imprese e altre leggi). Il ruolo di cultura, innovazione, tecnologia e investimento pubblico.

Precauzione, prevenzione e “chi inquina paga” nella dimensione dell’impresa.

Corporate governance (e interesse sociale), Ambiente e responsabilità sociale d'impresa (c.d. CSR).

Assetti organizzativi degli enti e "compliance" in materia ambientale. I controlli interni. Il comitato controllo e rischi nelle società quotate.
Responsabilità e oneri degli organi societari e dell’impresa in caso di bonifica dei siti contaminati.

Gli interlocutori istituzionali dell’impresa e la loro organizzazione a livello nazionale e locale.

Informazione non finanziaria e c.d. bilancio sociale d'impresa.

Sistema del diritto societario e responsabilità in materia ambientale. Remunerazione degli investimenti e remunerazione degli amministratori. Operazioni straordinarie e altre vicende dell'organizzazione imprenditoriale o societaria (fusione; scissione; trasferimento di azienda o ramo di azienda; liquidazione) e successiva responsabilità per obblighi di bonifica o risarcitori.

Investimenti finanziari e tutela dell'ambiente.

Le start-up tra innovazione e ambiente.

Project finance, venture capital e investimenti in energie rinnovabili.

Impresa sociale, impresa esercitata da altri enti del Terzo Settore e tutela dell'ambiente.

Società benefit e sostenibilità.

Il ruolo dell’impresa nell’economia circolare. Adempimenti e prospettive nella gestione dei residui di produzione.

Le autorizzazioni specifiche e le autorizzazioni uniche in materia ambientale (AIA, VIA, AIA, AUA, PAUR, ecc. ecc.).

Profili civilistici del danno all'ambiente procurato da un'impresa e prospettive della class action in materia ambientale.

Diritto delle procedure concorsuali e responsabilità ambientale nella crisi di impresa. Gli oneri da compliance ambientale e le procedure concorsuali.



Testi Adottati

I testi adottati per l'esame consistono nei seguenti articoli di dottrina (pubblicati nelle riviste giuridiche indicate):

C. ANGELICI, Divagazioni sulla «responsabilità sociale» d’impresa, in Riv. soc., 2018, 3 ss.

S. FORTUNATO, L’informazione non-finanziaria nell’impresa socialmente responsabile, in Giur. comm., 2019, I, 415 ss.

M. MAUGERI, Informazione non finanziaria e interesse sociale, in Riv. soc., 2019, 992 ss.

G. MARASÀ, Scopo di lucro e scopo di beneficio comune nelle società benefit, in Orizzonti del diritto commerciale, 2017/2, 8 ss.

A. GUACCERO, La start-up innovativa in forma di società a responsabilità limitata: raccolta del capitale di rischio ed equity crowdfunding, in Banca, borsa, tit. cred., 2014, I, 699 ss.

M. STELLA RICHTER jr, Società benefit e società non benefit, in Orizzonti del diritto commerciale, 2017/2, 1 ss.

L. PAPI, Crisi del sistema “volontaristico” e nuove frontiere europee della responsabilità sociale d’impresa, in Riv. dir. comm., 2019, II, 109 ss.

D. STANZIONE, Profili ricostruttivi della gestione delle società benefit, in Riv. dir. comm., 2018, I, 487 ss.




Modalità Valutazione

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale. Tale prova consiste in tre domande su argomenti del programma, trattati in via congiunta nei testi consigliati e nelle lezioni del corso. L'esame si ritiene superato se lo studente ottiene una votazione tra i 18/30 e i 30/30 e lode. Il voto di 18/30 corrisponde ad una valutazione positiva della conoscenza di base di tutte le parti del programma e del linguaggio tecnico. Il voto di 30/30 e lode corrisponde ad una valutazione di ottima padronanza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio e ottima capacità analitica dei problemi giuridici.