The course aims to train students in immigration and asylum law, combining theoretical and hands-on approaches, according to a methodology known as learning by doing in the long-standing tradition of U.S. clinical legal education. The purpose of the course is to provide students with adequate knowledge of Italian, European, and international laws on migration and asylum, focusing on the most relevant aspects for the daily lives of migrants and asylum seekers. The lessons are practice-oriented and start from the requests from the clients of the Clinic’s legal service (sportello legale). The second module provides an introduction to the critical debate on migration and borders in order to acquire theoretical tools for the critical reflection on migration and migration policies.
Finally, the internship at the Clinic's legal service is a necessary completion of the educational experience, and it is required for students to earn university credits (CFU). The internship facilitates direct contact with clients and allows students to follow up on the case from the identification of the relevant legal issue, under the supervision of the professor and expert lawyers. The internship enables students to acquire and develop hands-on legal knowledge and practical/professional skills, as well as to deal with the law as it is applied in everyday reality and see first-hand the gap between law in action and the law in books.
Finally, the internship at the Clinic's legal service is a necessary completion of the educational experience, and it is required for students to earn university credits (CFU). The internship facilitates direct contact with clients and allows students to follow up on the case from the identification of the relevant legal issue, under the supervision of the professor and expert lawyers. The internship enables students to acquire and develop hands-on legal knowledge and practical/professional skills, as well as to deal with the law as it is applied in everyday reality and see first-hand the gap between law in action and the law in books.
scheda docente
materiale didattico
La Legal Clinic on Migration and Asylum è un corso opzionale da 7 CFU, suddiviso in tre modulo, a presenza obbligatoria.
Il primo modulo include 24 ore di lezioni dedicate al diritto dell'immigrazione e della protezione internazionale, sia nazionale che sovranazionale.
Il secondo modulo, composto da 24 ore seminariali, offre agli studenti una introduzione agli studi critici sulla cittadinanza, i confini e le migrazioni.
Il terzo modulo è costituito da 8 ore di pratica presso lo Sportello legale della Clinica, dove gli e le studenti sono coinvolti in attività pratiche di orientamento ai diritti su casi reali e a contatto con l'utenza della Clinica, sotto la supervisione di avvocati esperti.
Il progetto:
Fondata nel 2010, la Legal Clinic on Migration and Asylum (Clinica del Diritto dell'Immigrazione e della Cittadinanza) è uno dei primi programmi di clinica legale istituiti in Italia. Il progetto combina apprendimento sperimentale, ricerca e impegno sociale.
Per la prima volta in Italia, nel 2012 la Legal Clinic ha istituito uno “Sportello Legale” pubblico in cui gli e le studenti di giurisprudenza sono direttamente coinvolti nel fornire informazioni e assistenza legale a migranti e richiedenti asilo sotto la supervisione di avvocati specializzati in materia. Ogni anno, lo Sportello segue una media di 120 casi in materia di protezione internazionale, cittadinanza, ricongiungimento familiare e riconoscimento dei titoli di studio esteri asilo. Grazie al sostegno di fondazioni private e finanziamenti europei, la Clinica eroga borse di studio annuali che consentono agli studenti selezionati di collaborare con lo Sportello come Junior Assistant e tutor dei nuovi studenti.
Sin dalla sua istituzione, la Clinica ha portato avanti diversi progetti di ricerca e advocacy che hanno avuto un impatto a livello nazionale e internazionale. Tra il 2014 e il 2016 la Clinica ha coordinato il progetto “Lexilium”, una ricerca nazionale sulle decisioni giudiziarie in materia di detenzione dei migranti. I risultati della ricerca sono stati citati nel rapporto della International Commission of Jurists del 2014 "'Undocumented' Justice for Migrants in Italy’”. Successivamente, la Clinica è stata intervistata dal Gruppo di esperti sulla tratta del Consiglio d'Europa (Greta) e dal Relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto al cibo. Nel 2022, la collaborazione con il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei difensori dei diritti umani ha portato a una dichiarazione congiunta di tre relatori speciali delle Nazioni Unite che ha chiesto al Governo italiano di interrompere le politiche di criminalizzazione delle attività in solidarietà con le persone migranti.
La Clinica è parte della Rete Italiana delle Cliniche Legali e della Rete Europea per la Formazione Clinica (ENCLE) e collabora con diversi studi legali, ONG e associazioni a livello nazionale e internazionale.
Programma
Il corso:La Legal Clinic on Migration and Asylum è un corso opzionale da 7 CFU, suddiviso in tre modulo, a presenza obbligatoria.
Il primo modulo include 24 ore di lezioni dedicate al diritto dell'immigrazione e della protezione internazionale, sia nazionale che sovranazionale.
Il secondo modulo, composto da 24 ore seminariali, offre agli studenti una introduzione agli studi critici sulla cittadinanza, i confini e le migrazioni.
Il terzo modulo è costituito da 8 ore di pratica presso lo Sportello legale della Clinica, dove gli e le studenti sono coinvolti in attività pratiche di orientamento ai diritti su casi reali e a contatto con l'utenza della Clinica, sotto la supervisione di avvocati esperti.
Il progetto:
Fondata nel 2010, la Legal Clinic on Migration and Asylum (Clinica del Diritto dell'Immigrazione e della Cittadinanza) è uno dei primi programmi di clinica legale istituiti in Italia. Il progetto combina apprendimento sperimentale, ricerca e impegno sociale.
Per la prima volta in Italia, nel 2012 la Legal Clinic ha istituito uno “Sportello Legale” pubblico in cui gli e le studenti di giurisprudenza sono direttamente coinvolti nel fornire informazioni e assistenza legale a migranti e richiedenti asilo sotto la supervisione di avvocati specializzati in materia. Ogni anno, lo Sportello segue una media di 120 casi in materia di protezione internazionale, cittadinanza, ricongiungimento familiare e riconoscimento dei titoli di studio esteri asilo. Grazie al sostegno di fondazioni private e finanziamenti europei, la Clinica eroga borse di studio annuali che consentono agli studenti selezionati di collaborare con lo Sportello come Junior Assistant e tutor dei nuovi studenti.
Sin dalla sua istituzione, la Clinica ha portato avanti diversi progetti di ricerca e advocacy che hanno avuto un impatto a livello nazionale e internazionale. Tra il 2014 e il 2016 la Clinica ha coordinato il progetto “Lexilium”, una ricerca nazionale sulle decisioni giudiziarie in materia di detenzione dei migranti. I risultati della ricerca sono stati citati nel rapporto della International Commission of Jurists del 2014 "'Undocumented' Justice for Migrants in Italy’”. Successivamente, la Clinica è stata intervistata dal Gruppo di esperti sulla tratta del Consiglio d'Europa (Greta) e dal Relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto al cibo. Nel 2022, la collaborazione con il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei difensori dei diritti umani ha portato a una dichiarazione congiunta di tre relatori speciali delle Nazioni Unite che ha chiesto al Governo italiano di interrompere le politiche di criminalizzazione delle attività in solidarietà con le persone migranti.
La Clinica è parte della Rete Italiana delle Cliniche Legali e della Rete Europea per la Formazione Clinica (ENCLE) e collabora con diversi studi legali, ONG e associazioni a livello nazionale e internazionale.
Testi Adottati
Non è previsto lo studio di manuali. Il docente fornirà agli e alle studenti dei materiali a supporto della didattica e delle attività clinico-legali.Modalità Frequenza
Frequenza obbligatoriaModalità Valutazione
esame orale, prove pratiche e valutazione in itinere