IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI COMPLETARE LO STUDIO DEL PROCESSO CIVILE, INIZIATO DALLO STUDENTE NEL TRIENNIO. NE SONO OGGETTO LE MOLTEPLICI FORME DI TUTELA GIURISDIZIONALE A COGNIZIONE SOMMARIA (DECISORIA, CAMERALE, CAUTELARE), PREVISTE DAL CODICE DI PROCEDURA CIVILE E DALLA LEGISLAZIONE SPECIALE, DELL’ARBITRATO E DEGLI STRUMENTI DI REALIZZAZIONE COATTIVA DEI DIRITTI.
scheda docente
materiale didattico
DECISORI SOMMARI. 1.3. I PROCEDIMENTI SOMMARI ESECUTIVI. 1.4. I PROCEDIMENTI
SOMMARI CAUTELARI E D’URGENZA. 1.5. I PROCEDIMENTI POSSESSORI. 1.6. I PROCEDIMENTI
CAMERALI.
II. IL PROCESSO DI ESECUZIONE FORZATA: 2.1. PROFILI GENERALI. 2.2. L’ESECUZIONE
FORZATA PER ESPROPRIAZIONE. 2.3. L’ESECUZIONE FORZATA IN FORMA SPECIFICA. 2.4.
LE OPPOSIZIONI NEL PROCESSO DI ESECUZIONE FORZATA. 2.5. SOSPENSIONE ED ESTINZIONE
DEL PROCESSO ESECUTIVO.
III. PROCEDIMENTI ALTERNATIVI DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE: 3.1.
PROFILI GENERALI. 3.2. L’ARBITRATO RITUALE. 3.3. L’ARBITRATO IRRITUALE. 3.4. LA CONVENZIONE
ARBITRALE, PROCEDIMENTO E IL LODO. 3.5. LE IMPUGNAZIONI. 3.6. ARBITRATI SPECIALI:
NELLE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO ED IN QUELLE SOCIETARIE. 3.7. LA PROCEDURA
DI MEDIAZIONE E LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA.
A. CARRATTA, Codice di procedura civile ragionato, XII ed., 2024.
Programma
I. I PROCESSI A COGNIZIONE SOMMARIA: 1.1. PROFILI GENERALI. 1.2. I PROCEDIMENTIDECISORI SOMMARI. 1.3. I PROCEDIMENTI SOMMARI ESECUTIVI. 1.4. I PROCEDIMENTI
SOMMARI CAUTELARI E D’URGENZA. 1.5. I PROCEDIMENTI POSSESSORI. 1.6. I PROCEDIMENTI
CAMERALI.
II. IL PROCESSO DI ESECUZIONE FORZATA: 2.1. PROFILI GENERALI. 2.2. L’ESECUZIONE
FORZATA PER ESPROPRIAZIONE. 2.3. L’ESECUZIONE FORZATA IN FORMA SPECIFICA. 2.4.
LE OPPOSIZIONI NEL PROCESSO DI ESECUZIONE FORZATA. 2.5. SOSPENSIONE ED ESTINZIONE
DEL PROCESSO ESECUTIVO.
III. PROCEDIMENTI ALTERNATIVI DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE: 3.1.
PROFILI GENERALI. 3.2. L’ARBITRATO RITUALE. 3.3. L’ARBITRATO IRRITUALE. 3.4. LA CONVENZIONE
ARBITRALE, PROCEDIMENTO E IL LODO. 3.5. LE IMPUGNAZIONI. 3.6. ARBITRATI SPECIALI:
NELLE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO ED IN QUELLE SOCIETARIE. 3.7. LA PROCEDURA
DI MEDIAZIONE E LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA.
Testi Adottati
C. MANDRIOLI-A.CARRATTA, Diritto processuale civile, XXIX ed., Giappichelli, Torino, 2024, vol. III, con esclusione delle pagine da 1 a 112 e da 132 a 264 (cap. I, II, sezioni 1, 2, 3 e 5, III e IV), e vol. IV per intero;A. CARRATTA, Codice di procedura civile ragionato, XII ed., 2024.
Bibliografia Di Riferimento
C. MANDRIOLI-A.CARRATTA, Diritto processuale civile, XXVIII ed., Giappichelli, Torino, 2022, vol. III, con esclusione delle pagine da 67 a 269 (cap. IV, sez. I e II, e cap. V, sez. I, II, III) e vol. IV per intero.Modalità Erogazione
Lo svolgimento del Corso prevede soprattutto lezioni frontali, alle quali si aggiungono anche seminari ed esercitazioni.Modalità Frequenza
La frequenza del Corso è facoltativa.Modalità Valutazione
La valutazione finale dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale, i cui esiti sono valutati fra il voto minimo di 18/30, nei casi di conoscenza di base del programma del corso, e il voto massimo di 30/30 e lode, nei casi in cui la prova evidenzi un'eccellente ed approfondita conoscenza degli argomenti del corso ed un'altrettanto eccellente capacità di analisi critica degli stessi, insieme ad un linguaggio tecnico-giuridico particolarmente sofisticato.