Il corso si propone di analizzare i concetti e gli istituti fondamentali della materia privatistica, cercando – come propriamente si addice ad un corso istituzionale – di restituire un’immagine d’insieme della materia, trattata nella sua globalità come un tutto unitario. I temi ai quali sarà dedicata particolare attenzione sono: le fonti del diritto e l’interpretazione; i soggetti di diritto; i beni, i diritti reali e le situazioni di fatto; le obbligazioni; la parte generale del contratto; le tutele contrattuali; la responsabilità civile. Sinteticamente saranno presi in esame il diritto di famiglia e la disciplina delle successioni mortis causa e delle donazioni, mentre solo alcuni tra i singoli contratti disciplinati nel codice civile saranno oggetto di considerazione. Le parti di interesse commercialistico e lavoristico non sono incluse nel programma.
scheda docente
materiale didattico
1. Codice civile: gli studenti potranno utilizzare una qualunque edizione in commercio purché aggiornata con le ultime novità legislative.
2. V. Roppo, Diritto privato, Torino, Giappichelli, ultima edizione (esclusi i paragrafi 47 e 48; e i capitoli X e XI, salvo il paragrafo 60 che è incluso nel programma).
Programma
Il programma del corso è disponibile al seguente link: https://giurisprudenza.el.uniroma3.it/pluginfile.php/66489/mod_resource/content/1/Istituzioni%20di%20diritto%20privato%20I%20GLS_Syllabus_2023.pdfTesti Adottati
Materiale didattico1. Codice civile: gli studenti potranno utilizzare una qualunque edizione in commercio purché aggiornata con le ultime novità legislative.
2. V. Roppo, Diritto privato, Torino, Giappichelli, ultima edizione (esclusi i paragrafi 47 e 48; e i capitoli X e XI, salvo il paragrafo 60 che è incluso nel programma).
Bibliografia Di Riferimento
V. Roppo, Diritto privato, Torino, Giappichelli, ultima edizione (esclusi i paragrafi 47 e 48; e i capitoli X e XI, salvo il paragrafo 60 che è incluso nel programma).Modalità Erogazione
Le lezioni si svolgeranno in presenza e consisteranno in lezioni frontali (dove lo scambio e l’interazione dialettica saranno fortemente incoraggiati) e in workshops e seminari di approfondimento su ciascuno dei principali argomenti del corso. La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.Modalità Valutazione
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova orale valutata dal voto minimo di 18/30, corrispondente alla conoscenza di base di tutte le parti del programma e del linguaggio tecnico, al voto massimo di 30/30 e lode, che equivale all'ottima padronanza degli argomenti, ottima o eccellente proprietà di linguaggio, ottima o eccellente capacità analitica e di risoluzione pratiche dei conflitti giuridici.