Lo scopo del corso è quello di rendere i laureati in discipline giuridiche in grado di comprendere l'impatto economico delle leggi e delle istituzioni attraverso una comprensione completa dei meccanismi di base che guidano i sistemi economici. Lo studente acquisirà gli strumenti analitici e le conoscenze di base necessarie per comprendere e interpretare l'economia. Partendo dall'analisi microeconomica del comportamento individuale dei consumatori e delle imprese, si analizzerà poi l'effetto delle interazioni tra agenti economici e l'equilibrio di mercato. Partendo dalle basi microeconomiche, si studierà poi l'evoluzione delle principali variabili macroeconomiche – PIL, importazioni ed esportazioni, disoccupazione, inflazione, tassi di interesse – e l'impatto dei due maggiori strumenti di politica economica: la politica fiscale e quella monetaria.
La presentazione delle principali teorie macroeconomiche avverrà principalmente in forma grafica e con l'ausilio di semplici modelli formali. Sarà accompagnata da esempi e riferimenti alla performance dell'economia reale che consentiranno agli studenti di comprendere meglio come i modelli possono essere utilizzati per interpretare l'evoluzione dell'economia e l'impatto delle diverse opzioni di politica economica.
L'obiettivo dell'insegnamento è accrescere le conoscenze degli studenti e la loro capacità di comprendere i fenomeni economici in modo autonomo, fornendo gi strumenti per seguire i dibattiti in corso e le possibili opzioni politiche alternative, sviluppando un giudizio indipendente. Lo studente imparerà inoltre a comunicare in modo critico all'interno e all'esterno del proprio contesto lavorativo i risultati della propria analisi delle principali tendenze economiche e i principali effetti delle alternative offerte dalla politica economica.
La presentazione delle principali teorie macroeconomiche avverrà principalmente in forma grafica e con l'ausilio di semplici modelli formali. Sarà accompagnata da esempi e riferimenti alla performance dell'economia reale che consentiranno agli studenti di comprendere meglio come i modelli possono essere utilizzati per interpretare l'evoluzione dell'economia e l'impatto delle diverse opzioni di politica economica.
L'obiettivo dell'insegnamento è accrescere le conoscenze degli studenti e la loro capacità di comprendere i fenomeni economici in modo autonomo, fornendo gi strumenti per seguire i dibattiti in corso e le possibili opzioni politiche alternative, sviluppando un giudizio indipendente. Lo studente imparerà inoltre a comunicare in modo critico all'interno e all'esterno del proprio contesto lavorativo i risultati della propria analisi delle principali tendenze economiche e i principali effetti delle alternative offerte dalla politica economica.
scheda docente
materiale didattico
La decisione economica (a livello individuale)
• Scegliere una tecnologia dati i prezzi dei fattori. Scegliere al meglio: incentivi e rendite da innovazione. Equilibrio.
• Quanto lavorare. Scegliere al meglio entro l’insieme possibile: curve di indifferenza, frontiera possibile, SMS=SMT
Le relazioni e le interazioni economiche
• Interazioni strategiche. Scegliere al meglio dato quello che fanno gli altri: dilemmi sociali, comportamento auto-interessato, interesse sociale, altruismo, beni pubblici, effetti esterni
• Scambio bilaterale. Scegliere al meglio dato quello che fanno gli altri e date le regole del gioco: istituzioni, forza contrattuale, efficienza paretiana, equità
• La relazione di lavoro. Scegliere al meglio dato quello che fanno gli altri e date le regole del gioco quando i contratti sono incompleti
Mercati
• Imprese che producono beni differenziati e fissano il prezzo. Massimizzazione del profitto (curve di domanda e di isoprofitto); costi, concorrenza, fallimenti del mercato
• Offerta e domanda; comportamento price-taking e mercati competitivi. I prezzi come segnali. L’equilibrio concorrenziale; impresee price-taking ed efficienza paretiana.
• Mercato del lavoro. Dalla fissazione del salario (Capitolo 6) e del prezzo (Capitolo 7) all’economia nel suo insieme
• Mercato del credito. Stabilizzazione del consumo; debito e credito; contratti incompleti; moneta e banche
• Mercati, efficienza e politiche pubbliche: Diritti di proprietà, mercati incompleti, esternalità
L’economia aggregata nel breve e nel medio periodo
• Fluttuazioni economiche e domanda aggregata. La stabilizzazione del consumo e i suoi limiti, la volatilità degli investimenti come problema di coordinamento, misurare l’economia nell’aggregato
• Politica fiscale e occupazione. Componenti della domanda aggregata, moltiplicatore, shock di domanda, politica di bilancio e politica fiscale
• Politica monetaria, disoccupazione e inflazione: Curva di Phillips, aspettative e shock di offerta, obiettivi di inflazione, meccanismi di trasmissione e tasso di cambio
• Cambiamento tecnologico e occupazione. La funzione di produzione aggregata e la crescita della produttività. Istituzioni e confronti nella performance economica
• Il ruolo dello Stato
The CORE team, The Economy
disponibile gratuitamente su: https://www.core-econ.org/the-economy/?lang=en.
Programma
Introduzione: La visione d’insieme. Perché l’economia globale ha assunto le caratteristiche che oggi osserviamo.La decisione economica (a livello individuale)
• Scegliere una tecnologia dati i prezzi dei fattori. Scegliere al meglio: incentivi e rendite da innovazione. Equilibrio.
• Quanto lavorare. Scegliere al meglio entro l’insieme possibile: curve di indifferenza, frontiera possibile, SMS=SMT
Le relazioni e le interazioni economiche
• Interazioni strategiche. Scegliere al meglio dato quello che fanno gli altri: dilemmi sociali, comportamento auto-interessato, interesse sociale, altruismo, beni pubblici, effetti esterni
• Scambio bilaterale. Scegliere al meglio dato quello che fanno gli altri e date le regole del gioco: istituzioni, forza contrattuale, efficienza paretiana, equità
• La relazione di lavoro. Scegliere al meglio dato quello che fanno gli altri e date le regole del gioco quando i contratti sono incompleti
Mercati
• Imprese che producono beni differenziati e fissano il prezzo. Massimizzazione del profitto (curve di domanda e di isoprofitto); costi, concorrenza, fallimenti del mercato
• Offerta e domanda; comportamento price-taking e mercati competitivi. I prezzi come segnali. L’equilibrio concorrenziale; impresee price-taking ed efficienza paretiana.
• Mercato del lavoro. Dalla fissazione del salario (Capitolo 6) e del prezzo (Capitolo 7) all’economia nel suo insieme
• Mercato del credito. Stabilizzazione del consumo; debito e credito; contratti incompleti; moneta e banche
• Mercati, efficienza e politiche pubbliche: Diritti di proprietà, mercati incompleti, esternalità
L’economia aggregata nel breve e nel medio periodo
• Fluttuazioni economiche e domanda aggregata. La stabilizzazione del consumo e i suoi limiti, la volatilità degli investimenti come problema di coordinamento, misurare l’economia nell’aggregato
• Politica fiscale e occupazione. Componenti della domanda aggregata, moltiplicatore, shock di domanda, politica di bilancio e politica fiscale
• Politica monetaria, disoccupazione e inflazione: Curva di Phillips, aspettative e shock di offerta, obiettivi di inflazione, meccanismi di trasmissione e tasso di cambio
• Cambiamento tecnologico e occupazione. La funzione di produzione aggregata e la crescita della produttività. Istituzioni e confronti nella performance economica
• Il ruolo dello Stato
Testi Adottati
Il testo di riferimento è:The CORE team, The Economy
disponibile gratuitamente su: https://www.core-econ.org/the-economy/?lang=en.
Modalità Erogazione
Le lezioni si svolgono in aula, secondo le disposizioni previste dall'ateneo.Modalità Frequenza
La partecipazione alle lezioni è prevista secondo le disposizioni previste dall'ateneo.Modalità Valutazione
La prova d’esame prevede uno scritto. E' possibile sostenere un orale intergrativo, al quale sono ammessi: nel medesimo appello, tutti gli studenti che lo desiderano, anche se hano riportato una votazione insufficiente allo scritto; in un appello divreso della medesima sessione d'esame, soltanto gli studenti che hanno riportato una votazine sufficiente allo scritto.