LOGICA E ARGOMENTAZIONE GIURIDICA
L’insegnamento di Logica e argomentazione giuridica è un insegnamento di ambito filosofico-giuridico (IUS/20) che intende fornire agli studenti del Corso di laurea in Giurisprudenza le competenze di tipo interpretativo e argomentativo indispensabili nello svolgimento di qualunque professione giuridica. A tal fine, il corso si propone i seguenti obiettivi: 1) fornire agli studenti una introduzione alle nozioni logiche di base; 2) mettere gli studenti in grado di padroneggiare le principali tecniche interpretative e argomentative utilizzate nel ragionamento giuridico, e le problematiche del ragionamento probatorio; 3) mettere gli studenti in condizione di analizzare argomentazioni giuridiche complesse, come quelle che si possono trovare nelle motivazioni di provvedimenti giudiziari, e di sviluppare autonomamente linee argomentative e interpretative.
I principali risultati di apprendimento attesi sono: 1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere le nozioni fondamentali della logica giuridica, e della teoria dell’interpretazione; 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: acquisire capacità di utilizzazione autonoma delle tecniche di ragionamento giuridico; 3) Autonomia di giudizio: acquisire la capacità di valutare criticamente un’argomentazione giuridica, in particolare quelle formulate nelle motivazioni delle sentenze giudiziali; 4) Abilità comunicative: comunicare le conoscenze acquisite in modo esaustivo e convincente attraverso anche brevi elaborati scritti; 5) Capacità d’apprendimento: essere in grado di individuare le principali problematiche teoriche e logiche che sottendono un’argomentazione in generale, e un’argomentazione giuridica in particolare; avere consapevolezza del rapporto tra tali problematiche e le più generali tematiche di teoria del diritto (ad es.: rapporti tra diritto e morale, separazione dei poteri dello Stato).
L’insegnamento di Logica e argomentazione giuridica è un insegnamento di ambito filosofico-giuridico (IUS/20) che intende fornire agli studenti del Corso di laurea in Giurisprudenza le competenze di tipo interpretativo e argomentativo indispensabili nello svolgimento di qualunque professione giuridica. A tal fine, il corso si propone i seguenti obiettivi: 1) fornire agli studenti una introduzione alle nozioni logiche di base; 2) mettere gli studenti in grado di padroneggiare le principali tecniche interpretative e argomentative utilizzate nel ragionamento giuridico, e le problematiche del ragionamento probatorio; 3) mettere gli studenti in condizione di analizzare argomentazioni giuridiche complesse, come quelle che si possono trovare nelle motivazioni di provvedimenti giudiziari, e di sviluppare autonomamente linee argomentative e interpretative.
I principali risultati di apprendimento attesi sono: 1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere le nozioni fondamentali della logica giuridica, e della teoria dell’interpretazione; 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: acquisire capacità di utilizzazione autonoma delle tecniche di ragionamento giuridico; 3) Autonomia di giudizio: acquisire la capacità di valutare criticamente un’argomentazione giuridica, in particolare quelle formulate nelle motivazioni delle sentenze giudiziali; 4) Abilità comunicative: comunicare le conoscenze acquisite in modo esaustivo e convincente attraverso anche brevi elaborati scritti; 5) Capacità d’apprendimento: essere in grado di individuare le principali problematiche teoriche e logiche che sottendono un’argomentazione in generale, e un’argomentazione giuridica in particolare; avere consapevolezza del rapporto tra tali problematiche e le più generali tematiche di teoria del diritto (ad es.: rapporti tra diritto e morale, separazione dei poteri dello Stato).
Canali
scheda docente
materiale didattico
- 5 cfu: N. Bobbio, Contributi ad un dizionario giuridico, Giappichelli, Torino, 1994 (capitoli I, III, V, VI, VII, IX, X, XI, XIV, XV, XVIII).
Programma
Il corso introdurrà gli studenti ai concetti fondamentali della logica e dell'argomentazione giuridica, nella prospettiva dell'interpretazione e dell'applicazione del diritto in sede giudiziaria.Testi Adottati
- 7 cfu: G. Pino, L'interpretazione nel diritto, Giappichelli, Torino, 2021.- 5 cfu: N. Bobbio, Contributi ad un dizionario giuridico, Giappichelli, Torino, 1994 (capitoli I, III, V, VI, VII, IX, X, XI, XIV, XV, XVIII).
Modalità Valutazione
PROVA D'ESAME (7 CFU): 4 DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA E 3 TRACCE APERTE. TEMPO MASSIMO: 75 MINUTI. PROVA D'IDONEITÀ (5 CFU): 4 DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA E 2 TRACCE APERTE. TEMPO MASSIMO: 60 MINUTI.
scheda docente
materiale didattico
Nell’ambito delle lezioni si offrirà un’introduzione:
- agli strumenti concettuali utili a comprendere, analizzare e valutare l’argomentazione degli operatori giuridici (concetti logici di base; struttura del ragionamento giuridico; tecniche argomentative; teoria dell'interpretazione);
- al tema della cosiddetta amministrazione dei diritti nello Stato costituzionale di diritto (struttura, logica, funzione e interpretazione dei diritti; conflitti tra diritti e loro soluzioni).
SEMINARI
I seminari serviranno ad approfondire con esperti aspetti specifici delle tematiche trattate a lezione.
ESERCITAZIONI
In sede di esercitazione si effettueranno, con il coinvolgimento attivo degli studenti, percorsi pratici di analisi di sentenze giudiziarie alla luce della metodologia e dei concetti teorici introdotti nelle lezioni.
F. Mastromartino (a cura di), L'analisi dei diritti. Teoria e logica giuridica nella jurisprudence anglosassone, ETS, Pisa, 2022.
NOTA BENE
Coloro che devono conseguire 5 CFU devono escludere: i capp. III, IV e V di G. Pino, L'interpretazione nel diritto e i testi di J. Bentham, H. Hart e S. Van Duffel in F. Mastromartino (a cura di), L'analisi dei diritti.
Programma
LEZIONI FRONTALINell’ambito delle lezioni si offrirà un’introduzione:
- agli strumenti concettuali utili a comprendere, analizzare e valutare l’argomentazione degli operatori giuridici (concetti logici di base; struttura del ragionamento giuridico; tecniche argomentative; teoria dell'interpretazione);
- al tema della cosiddetta amministrazione dei diritti nello Stato costituzionale di diritto (struttura, logica, funzione e interpretazione dei diritti; conflitti tra diritti e loro soluzioni).
SEMINARI
I seminari serviranno ad approfondire con esperti aspetti specifici delle tematiche trattate a lezione.
ESERCITAZIONI
In sede di esercitazione si effettueranno, con il coinvolgimento attivo degli studenti, percorsi pratici di analisi di sentenze giudiziarie alla luce della metodologia e dei concetti teorici introdotti nelle lezioni.
Testi Adottati
G. Pino, L'interpretazione nel diritto, Giappichelli, Torino, 2021.F. Mastromartino (a cura di), L'analisi dei diritti. Teoria e logica giuridica nella jurisprudence anglosassone, ETS, Pisa, 2022.
NOTA BENE
Coloro che devono conseguire 5 CFU devono escludere: i capp. III, IV e V di G. Pino, L'interpretazione nel diritto e i testi di J. Bentham, H. Hart e S. Van Duffel in F. Mastromartino (a cura di), L'analisi dei diritti.
Modalità Erogazione
Le lezioni si svolgeranno in presenza.Modalità Valutazione
La prova consiste in un quiz a risposte multiple (6 domande) e in alcune domande a risposta aperta (1 o 2, secondo il numero di CFU che lo studente deve conseguire).
scheda docente
materiale didattico
Programma
Nell’ambito del corso si offrirà un’introduzione alla teoria dell'interpretazione e dell'argomentazione giuridica, mettendola anche alla prova di casi e problemi praticiTesti Adottati
G. Pino, L'interpretazione nel diritto, Giappichelli, Torino, 2021Modalità Erogazione
LEZIONI FRONTALI, nelle quali si tratterà a livello istituzionale l'oggetto del corso. SEMINARI, che serviranno ad approfondire con esperti, sia accademici sia dal mondo delle professioni, aspetti specifici delle tematiche trattate a lezione. ESERCITAZIONI, in cui si effettueranno, con il coinvolgimento attivo degli studenti, percorsi pratici di analisi di sentenze giudiziarie alla luce dei concetti teorici introdotti nelle lezioni, seminari le lezioni e le altre attività didattiche non verranno registrateModalità Frequenza
la frequenza non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata le lezioni non verranno registrateModalità Valutazione
L’esame dura complessivamente 60 minuti. Si compone di sei domande a risposta multipla, e di due domande a risposta libera. Domande a risposta multipla: rispondere in 10 minuti al massimo. Ove vengano date più di quattro risposte sbagliate, la valutazione sarà “insufficiente”. Allo scadere dei dieci minuti assegnati, il compito deve essere consegnato ai componenti della commissione di esame. Domande a risposta libera: rispondere senza superare il limite massimo di spazio assegnato. Per superare l’esame occorre ottenere una valutazione almeno sufficiente in ciascuna delle prove sopra indicate. In caso di valutazione positiva, verrà attribuito un voto in trentesimi, corrispondente alla media tra le valutazioni riportate in ciascuna delle prove. Il voto potrà essere accettato o rifiutato, con la modalità del silenzio-assenso, nei sette giorni successivi alla pubblicazione degli esiti. Gli elaborati saranno conservati esclusivamente fino al momento della verbalizzazione definitiva del voto di esame. Decorso tale termine non sarà più possibile avervi accesso. *** STUDENTI IMMATRICOLATI PRIMA DELL'AA 2018-19 (per i quali questo insegnamento consiste ancora in una idoneità da 5 CFU)*** L'esame dura complessivamente 45 minuti. Si compone di sei domande a risposta multipla, e di una domanda a risposta libera. Domande a risposta multipla: rispondere in 10 minuti al massimo. Ove vengano date più di quattro risposte sbagliate, la valutazione sarà “insufficiente”. Allo scadere dei dieci minuti assegnati, il compito deve essere consegnato ai componenti della commissione di esame. Domanda a risposta libera: rispondere senza superare il limite massimo di spazio assegnato. Per superare l’esame occorre ottenere una valutazione almeno sufficiente in ciascuna delle prove sopra indicate. Gli elaborati presentati all'esame saranno conservati esclusivamente fino al momento della verbalizzazione definitiva del voto di esame. Decorso tale termine non sarà più possibile avere accesso agli elaborati.