20101479 - CLINICA LEGALE IN DIRITTO DEI RISPARMIATORI

Scopi specifici della Clinica legale in Diritto dei risparmiatori:
-offrire agli studenti una qualificata formazione giuridica sulla legislazione in materia di tutela del risparmiatore-consumatore nel settore bancario e finanziario, e sul ricorso in caso di controversie in materia, all’Arbitro Bancario e Finanziario e all’Arbitro sulle controversie finanziarie;
-fornire un rimedio alla «scarsa cultura finanziaria» dei consociati;
-costruire una rete di collaborazione tra il mondo accademico e quello delle professioni (dopo la laurea, buona percentuale degli ex studenti è entrata in studi legali/associazioni consumatori -in contatto con la Clinica legale-);
-aderire al progetto culturale, interno ed europeo, di sensibilizzazione di cittadini e studenti verso il ricorso alle ADR (Alternative Dispute Resolution) quale alternativa alla giustizia togata, dimostrandone l’efficienza e la validità.
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di:
Applicare i concetti appresi nel corso ai casi concreti;
Individuare gli aspetti peculiari di tutela del consumatore e di regolazione del cliente;
Svolgere la ricerca della legislazione e della giurisprudenza, nazionale e internazionale, rilevante (tramite consultazione delle banche dati)
Impostare linee difensive in caso di ricorso all’Arbitro Bancario e Finanziario o all’Arbitro delle Controversie Finanziarie;
Redigere il ricorso

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20101479 CLINICA LEGALE IN DIRITTO DEI RISPARMIATORI in GIURISPRUDENZA LMG/01 R N0 PAGLIETTI MARIA CECILIA

Programma

Scopi specifici della Clinica legale in diritto dei risparmiatori (C.le.di.r.) sono:
-offrire agli studenti una qualificata formazione giuridica sulla legislazione in materia di tutela del risparmiatore-consumatore nel settore bancario e finanziario, e sul ricorso in caso di controversie in materia, all’Arbitro Bancario e Finanziario e all’Arbitro sulle controversie finanziarie (schemi di composizione extragiudiziale delle controversie tra clienti e banche e altri intermediari finanziari, istituiti nel 2009 dalla Banca d'Italia -ABF- e nel 2016 dalla Consob -ACF- per introdurre un meccanismo alternativo dedicato, più rapido e meno costoso rispetto al contenzioso civile);
-fornire un rimedio alla «scarsa cultura finanziaria» dei consociati;
-costruire una rete di collaborazione tra il mondo accademico e quello delle professioni (dopo la laurea, buona percentuale degli ex studenti è entrata in studi legali/associazioni consumatori -in contatto con la Clinica legale-);
-aderire al progetto culturale, interno ed europeo, di sensibilizzazione di cittadini e studenti verso il ricorso alle ADR (Alternative Dispute Resolution) quale alternativa alla giustizia togata, dimostrandone l’efficienza e la validità.

METODOLOGIA
I casi sono assegnati a studenti previamente suddivisi in gruppi, composti di tre/quattro studenti.
Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo è considerato uno degli obiettivi della SSPLC.
A) Analisi del caso - ricorrenza dei presupposti soggettivi:
preliminarmente, è necessario verificare che la clinica sia competente Ratione materiae (diritto dei consumatori), e cioè che il “cliente” rientri nella definizione di "consumatore" (Art. 2, par. 1, n. 1, Dir. 2011/83).
B) Comprensione dello svolgimento dei fatti:
Individuare la corretta strategia difensiva presuppone la necessaria individuazione della concatenazione causale degli eventi rilevanti, il riordino di una notevole quantità di informazioni e, dunque, lo sviluppo della capacità di ascolto e di porre domande, soprattutto considerato che ai procedimenti ABF e ACF si applicano le ordinarie regole in tema di ripartizione degli oneri probatori.
C) Individuazione della normativa rilevante:
L’elevato grado di frammentazione del quadro giuridico e regolamentare della protezione dei consumatori e dei risparmiatori, rende l’individuazione della normativa applicabile, selezionata anche in relazione alle disposizioni di rango secondario, uno snodo problematico nell’analisi del caso;
d) Verifica della fondatezza della pretesa ed eventuale redazione del ricorso:
Gli studenti: (i) impareranno ad usare le banche dati giuridiche (due lezioni sono interamente dedicate ad insegnare come condurre una ricerca giuridica tramite database); (ii) preparare pareri scritti; (iii) lavorare in classe con computer portatili; iv) condividere i documenti in cloud, utilizzare solo una bozza condivisa da tutta la classe;
-essendo l'intera procedura ABF/ACF online, gli studenti si troveranno ad affrontare la risoluzione online delle controversie (ODR).



Testi Adottati

Testi e materiali per approfondire gli argomenti del corso sono indicati prima dell'inizio delle lezioni e distribuiti durante il corso.

Modalità Valutazione

Prova in itinere e prova scritta e orale

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20101479 CLINICA LEGALE IN DIRITTO DEI RISPARMIATORI in GIURISPRUDENZA LMG/01 R N0 PAGLIETTI MARIA CECILIA

Programma

Scopi specifici della Clinica legale in diritto dei risparmiatori (C.le.di.r.) sono:
-offrire agli studenti una qualificata formazione giuridica sulla legislazione in materia di tutela del risparmiatore-consumatore nel settore bancario e finanziario, e sul ricorso in caso di controversie in materia, all’Arbitro Bancario e Finanziario e all’Arbitro sulle controversie finanziarie (schemi di composizione extragiudiziale delle controversie tra clienti e banche e altri intermediari finanziari, istituiti nel 2009 dalla Banca d'Italia -ABF- e nel 2016 dalla Consob -ACF- per introdurre un meccanismo alternativo dedicato, più rapido e meno costoso rispetto al contenzioso civile);
-fornire un rimedio alla «scarsa cultura finanziaria» dei consociati;
-costruire una rete di collaborazione tra il mondo accademico e quello delle professioni (dopo la laurea, buona percentuale degli ex studenti è entrata in studi legali/associazioni consumatori -in contatto con la Clinica legale-);
-aderire al progetto culturale, interno ed europeo, di sensibilizzazione di cittadini e studenti verso il ricorso alle ADR (Alternative Dispute Resolution) quale alternativa alla giustizia togata, dimostrandone l’efficienza e la validità.

METODOLOGIA
I casi sono assegnati a studenti previamente suddivisi in gruppi, composti di tre/quattro studenti.
Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo è considerato uno degli obiettivi della SSPLC.
A) Analisi del caso - ricorrenza dei presupposti soggettivi:
preliminarmente, è necessario verificare che la clinica sia competente Ratione materiae (diritto dei consumatori), e cioè che il “cliente” rientri nella definizione di "consumatore" (Art. 2, par. 1, n. 1, Dir. 2011/83).
B) Comprensione dello svolgimento dei fatti:
Individuare la corretta strategia difensiva presuppone la necessaria individuazione della concatenazione causale degli eventi rilevanti, il riordino di una notevole quantità di informazioni e, dunque, lo sviluppo della capacità di ascolto e di porre domande, soprattutto considerato che ai procedimenti ABF e ACF si applicano le ordinarie regole in tema di ripartizione degli oneri probatori.
C) Individuazione della normativa rilevante:
L’elevato grado di frammentazione del quadro giuridico e regolamentare della protezione dei consumatori e dei risparmiatori, rende l’individuazione della normativa applicabile, selezionata anche in relazione alle disposizioni di rango secondario, uno snodo problematico nell’analisi del caso;
d) Verifica della fondatezza della pretesa ed eventuale redazione del ricorso:
Gli studenti: (i) impareranno ad usare le banche dati giuridiche (due lezioni sono interamente dedicate ad insegnare come condurre una ricerca giuridica tramite database); (ii) preparare pareri scritti; (iii) lavorare in classe con computer portatili; iv) condividere i documenti in cloud, utilizzare solo una bozza condivisa da tutta la classe;
-essendo l'intera procedura ABF/ACF online, gli studenti si troveranno ad affrontare la risoluzione online delle controversie (ODR).



Testi Adottati

Testi e materiali per approfondire gli argomenti del corso sono indicati prima dell'inizio delle lezioni e distribuiti durante il corso.

Modalità Valutazione

Prova in itinere e prova scritta e orale