20110797 - Diritto criminale romano

Il corso si propone di analizzare la storia del diritto criminale romano nelle sue varie fasi di sviluppo, con particolare attenzione al problema del fondamento giuridico delle persecuzioni contro i Cristiani, da Nerone a Diocleziano.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20110797 Diritto criminale romano in GIURISPRUDENZA LMG/01 SPERANDIO MARCO URBANO

Programma

Il corso intende analizzare il problema del fondamento giuridico delle persecuzioni contro i cristiani. Esso si articola in due parti, dedicate rispettivamente all'esame delle fonti, in cui le ‘persecutiones’ dal I al IV sec. d.C. risultano fondate sulla semplice appartenenza al ‘nomen Christianum’; la seconda, volta a riscostruire in dettaglio il testo dei quattro editti – o, più probabilmente, dell'unico ‘edictum’ – con cui Diocleziano, nel 303 d.C., scatenò l'ultima persecuzione.

Testi Adottati

Per gli studenti frequentanti:
M.U. Sperandio, ‘Nomen Christianum’. La persecuzione come guerra al nome cristiano, Torino, Giappichelli, 2009;
M.U. Sperandio, Diocleziano e i cristiani. Diritto, religione, politica nell'era dei martiri, Napoli, Jovene,2013

Per gli studenti non frequentanti:
E. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna, Zanichelli, 1921 (scaricabile nel "Materiale didattico")
M.U. Sperandio, ‘Nomen Christianum’. La persecuzione come guerra al nome cristiano, Torino, Giappichelli, 2009;
M.U. Sperandio, Diocleziano e i cristiani. Diritto, religione, politica nell'era dei martiri, Napoli, Jovene,2013

Modalità Frequenza

La frequenza del corso è facoltativa; essa è, tuttavia, consigliata

Modalità Valutazione

Esame orale

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20110797 Diritto criminale romano in GIURISPRUDENZA LMG/01 SPERANDIO MARCO URBANO

Programma

Il corso intende analizzare il problema del fondamento giuridico delle persecuzioni contro i cristiani. Esso si articola in due parti, dedicate rispettivamente all'esame delle fonti, in cui le ‘persecutiones’ dal I al IV sec. d.C. risultano fondate sulla semplice appartenenza al ‘nomen Christianum’; la seconda, volta a riscostruire in dettaglio il testo dei quattro editti – o, più probabilmente, dell'unico ‘edictum’ – con cui Diocleziano, nel 303 d.C., scatenò l'ultima persecuzione.

Testi Adottati

Per gli studenti frequentanti:
M.U. Sperandio, ‘Nomen Christianum’. La persecuzione come guerra al nome cristiano, Torino, Giappichelli, 2009;
M.U. Sperandio, Diocleziano e i cristiani. Diritto, religione, politica nell'era dei martiri, Napoli, Jovene,2013

Per gli studenti non frequentanti:
E. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna, Zanichelli, 1921 (scaricabile nel "Materiale didattico")
M.U. Sperandio, ‘Nomen Christianum’. La persecuzione come guerra al nome cristiano, Torino, Giappichelli, 2009;
M.U. Sperandio, Diocleziano e i cristiani. Diritto, religione, politica nell'era dei martiri, Napoli, Jovene,2013

Modalità Frequenza

La frequenza del corso è facoltativa; essa è, tuttavia, consigliata

Modalità Valutazione

Esame orale