Il corso mira a evidenziare le origini e gli svolgimenti storici delle strutture di pensiero del diritto privato romano. Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.
scheda docente
materiale didattico
Una particolare attenzione verrà prestata al processo civile romano, nelle varie sue forme, nonché al diritto dei rapporti patrimoniali: in specie, negozio giuridico, obbligazioni e contratti, diritti reali e successioni.
Gli argomenti principali del diritto privato romano sono:
1. Inquadramento storico generale (2 ore);
2. Fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (6 ore);
3. Il processo civile dei romani (18 ore)
4. Il regime delle persone e della famiglia romana (2 ore)
5. Proprietà, possesso e altri diritti reali (6 ore)
6. Fatti e atti giuridici. Le obbligazioni (12 ore)
7. Successioni mortis causa (2 ore).
Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea.
Gli studenti sono esentati dal presentare le parti di programma corrispondenti alle seguenti sezioni del libro:
Cap. VI, § 8 (247-250)
Cap. VII, § 3-6 (256-261)
Cap. VIII, Sezione quinta, §§ 9-9.1-9.2-9.3; 10 (471-486).
Cap. IX.
Cap. X.§§4-15, 17-25 e 28.
Testi di consultazione aggiuntiva, secondo le indicazioni via via fornite a lezione dal Docente:
Le Istituzioni di Gaio. Traduzione italiana, a cura di M. Balzarini, Torino, 1998.
M. MARRONE, Istituzioni di Diritto romano (3° ed.) 2006
Programma
Il corso analizza l’evoluzione storica del diritto privato romano dalle origini all’età giustinianea.Una particolare attenzione verrà prestata al processo civile romano, nelle varie sue forme, nonché al diritto dei rapporti patrimoniali: in specie, negozio giuridico, obbligazioni e contratti, diritti reali e successioni.
Gli argomenti principali del diritto privato romano sono:
1. Inquadramento storico generale (2 ore);
2. Fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (6 ore);
3. Il processo civile dei romani (18 ore)
4. Il regime delle persone e della famiglia romana (2 ore)
5. Proprietà, possesso e altri diritti reali (6 ore)
6. Fatti e atti giuridici. Le obbligazioni (12 ore)
7. Successioni mortis causa (2 ore).
Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea.
Testi Adottati
V. MANNINO, Introduzione alla storia del diritto privato dei Romani (3a ed.), Torino, 2018.Gli studenti sono esentati dal presentare le parti di programma corrispondenti alle seguenti sezioni del libro:
Cap. VI, § 8 (247-250)
Cap. VII, § 3-6 (256-261)
Cap. VIII, Sezione quinta, §§ 9-9.1-9.2-9.3; 10 (471-486).
Cap. IX.
Cap. X.§§4-15, 17-25 e 28.
Testi di consultazione aggiuntiva, secondo le indicazioni via via fornite a lezione dal Docente:
Le Istituzioni di Gaio. Traduzione italiana, a cura di M. Balzarini, Torino, 1998.
M. MARRONE, Istituzioni di Diritto romano (3° ed.) 2006
Modalità Erogazione
Considerato che l’obiettivo del corso è quello di fornire una preparazione di carattere istituzionale, il metodo di insegnamento si propone di favorire l’apprendimento mediante lezioni frontali, nelle quali saranno esposti temi e problemi tenendo conto della loro inscindibile correlazione logica e sistematica. Le lezioni potranno essere integrate da materiali scaricabili dalla piattaforma e-learning. Eventuali convegni o incontri di particolare interesse per i temi trattati, attività di tutorato e di laboratorio saranno oggetto di specifica segnalazione da parte del Docente nel corso delle lezioni (saranno indicati anche alcuni canali di comunicazione via web).Modalità Valutazione
Il corso si conclude con un esame orale: al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi indicati, lo studente è chiamato a rispondere a tre domande su diversi argomenti che formano oggetto del corso. Lingua utilizzata nelle prove finali: italiano. Criteri di valutazione e composizione del voto: la valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30). La valutazione tra il 18 e il 20 corrisponde a una conoscenza sufficiente, ancorché minima e non approfondita, della materia; la valutazione tra il 20 e il 25 evidenzia una conoscenza più che sufficiente / discreta dei contenuti; la valutazione tra il 25 e il 29 mette in luce una buona / molto buona conoscenza delle strutture della materia e una capacità critica dello studente. La valutazione tra il 30 e il 30 e lode corrisponde a una ottima / eccellente conoscenza della materia accompagnata da ottima o eccellente capacità critica, di analisi, di connessione. Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con il Docente all’inizio del corso per concordare il programma della prova d’esame, consistente nella discussione di un elaborato scritto, in italiano o in inglese, avente per oggetto l’approfondimento di uno specifico argomento.