20110210 - Diritto dell’Unione europea

Il corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti teorici per consentire una approfondita conoscenza dei seguenti elementi del processo d’integrazione europea: a) struttura istituzionale dell’Unione europea; b) sistema delle fonti; c) articolazione delle competenze; d) sistema di garanzia giudiziaria; e) rapporti tra il diritto dell’Unione europea e il diritto degli Stati membri; f) politiche dell’Unione, con particolare riferimento alle materie che rientrano nella realizzazione dello spazio di libertà sicurezza e giustizia.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si articola in due parti e verte sull'analisi dei principali aspetti del processo d’integrazione europea e dei risultati conseguiti nella realizzazione della PESC e di uno spazio di libertà sicurezza e giustizia. Nella prima parte, si esamineranno la struttura istituzionale dell'Unione, il sistema delle fonti, il processo decisionale, la tutela giurisdizionale e il rapporto tra diritto dell'Unione e diritto interno. Nella seconda parte, saranno esaminati i più rilevanti risultati conseguiti nella costruzione dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia con particolare riferimento alla libera circolazione delle persone, alla politica d’immigrazione e controllo delle frontiere, alla politica comune di materia di protezione internazionale, alla cooperazione di polizia. Il corso prevede la presentazione e discussione, anche in forma seminariale, delle sentenze più rilevanti della Corte di giustizia.



Testi Adottati

Il programma prevede lo studio di entrambi i testi di seguito indicati:

Parte generale:

Adinolfi A., Morviducci C., Elementi di Diritto dell’Unione europea. Sistema istituzionale, circolazione delle persone, politica estera e di sicurezza comune, Torino, 2020;

Parte speciale:

G. Caggiano, Scritti sul diritto europeo dell’immigrazione, Torino, 2020.


Modalità Erogazione

Le lezioni si svolgeranno in presenza durante il secondo semestre (Marzo - Maggio) per 72 ore complessive di didattica frontale.

Modalità Frequenza

Gli studenti frequentanti seguiranno uno specifico percorso di apprendimento che prevede il coinvolgimento attivo in lavori di gruppo e presentazione di casi oggetto della giurisprudenza della Corte di giustizia.

Modalità Valutazione

L'esame si articola in un colloquio orale in cui il candidato dovrà dimostrare di aver appreso i contenuti del programma e di aver sviluppato una capacità di approfondimento e analisi in riferimento alle peculiarità dell'ordinamento giuridico sovranazionale dell'Unione europea e alla giurisprudenza della Corte di giustizia. Le domande verteranno su tutti gli argomenti trattati nei manuali di riferimento e trattati a lezione. La valutazione complessiva terrà conto dei seguenti elementi: comprensione della domanda formulata, capacità di sintesi, chiarezza espositiva, uso di un lessico appropriato, capacità critica sui presupposti teorici sottesi alle questioni affrontate. Sarà particolarmente valorizzata la capacità di ragionamento e riflessione del candidat*.