IL CORSO INTENDE FORNIRE UNA CONOSCENZA DI BASE DEL DIRITTO CANONICO QUALE ORDINAMENTO SUI GENERIS, IL CUI STUDIO PUÒ SERVIRE AD INTEGRARE LA COMUNE FORMAZIONE GIURIDICA DA UNA TRIPLICE PROSPETTIVA:
1. STORICA, PERCHÈ SUL DIRITTO CANONICO SI SONO FONDATI MOLTEPLICI ISTITUTI DEGLI ORDINAMENTI OCCIDENTALI ('COMMON LAW' E 'CIVIL LAW');
2. COMPARATIVA, PERCHÉ IL DIRITTO CANONICO SI CONTRADDISTINGUE PER LA SPECIFICITÀ DI TALUNI PRINCIPI E ISTITUTI CHE NON SI RITROVANO IN ALTRI ORDINAMENTI SECOLARI O SACRALI;
3. CULTURALE, PERCHÉ LA NATURA, LA FINALITÀ E LE NOTE DISTINTIVE DEL DIRITTO CANONICO POSSONO SERVIRE PER CORREGGERE, INTEGRARE E ARRICCHIRE LA COMUNE SENSIBILITÀ E FORMAZIONE GIURIDICA IN CHIAVE EUROPEA.
1. STORICA, PERCHÈ SUL DIRITTO CANONICO SI SONO FONDATI MOLTEPLICI ISTITUTI DEGLI ORDINAMENTI OCCIDENTALI ('COMMON LAW' E 'CIVIL LAW');
2. COMPARATIVA, PERCHÉ IL DIRITTO CANONICO SI CONTRADDISTINGUE PER LA SPECIFICITÀ DI TALUNI PRINCIPI E ISTITUTI CHE NON SI RITROVANO IN ALTRI ORDINAMENTI SECOLARI O SACRALI;
3. CULTURALE, PERCHÉ LA NATURA, LA FINALITÀ E LE NOTE DISTINTIVE DEL DIRITTO CANONICO POSSONO SERVIRE PER CORREGGERE, INTEGRARE E ARRICCHIRE LA COMUNE SENSIBILITÀ E FORMAZIONE GIURIDICA IN CHIAVE EUROPEA.
scheda docente
materiale didattico
E' OBBLIGATORIO SOSTENERE L'ESAME DI DIRITTO ECCLESIASTICO OPPURE L'ESAME DI DIRITTO CANONICO. LA SCELTA E' ASSOLUTAMENTE LIBERA. CHI HA SOSTENUTO UNO DEI DUE ESAMI E SODDISFATTO TALE OBBLIGO, PUO' COMUNQUE SOSTENERE, SE E' INTERESSATO, ANCHE L'ALTRO ESAME.
PROGRAMA DI DIRITTO CANONICO
IL PRESENTE PROGRAMMA RIGUARDA GLI STUDENTI FREQUENTANTI. PER I NON FREQUENTANTI SI VEDANO DIRETTAMENTE I TESTI ADOTTATI.
I. PROBLEMI EPISTEMOLOGICI
1. Rapporto fra diritto e religione
2. Rapporto fra diritto, morale e verità
3. Diritto e teologia in Hans Kelsen
4. Diritto e teologia in Carl Schmitt
5. Ordinamento canonico, forme di stato, pluralismo religioso
6. Diritto canonico e mentalità giuridica
II. FONDAZIONE E STORICITÀ DELL’ORDINAMENTO CANONICO
7. Alle radici del diritto canonico: carisma, liturgia, parola divina e sacramento
8. La dialettica tra legge e vangelo
9. Chiese cristiane e ordinamenti giuridici
10. ‘Sostanza’ e ‘forma’ del diritto canonico
11. La chiesa, i popoli, il Regno: diritto canonico e molteplicità degli ordinamenti
III. TEORIA DELLE FONTI DEL DIRITTO CANONICO
12. Il diritto divino naturale
13. Il diritto divino positivo
14. La tradizione apostolica
15. Rapporti tra diritto divino e diritto umano
16. L’ordinamento canonico come processo ermeneutico
IV. L’ATTIVITÀ NORMATIVA DELLA CHIESA
17. La Chiesa come ordinamento giuridico autonomo
18. Finalità dell’ordinamento e strumentalità della norma
19. Disciplina, precetti, norme e decreti
20. Ambito di applicazione e destinatari della norma
21. Il potere legislativo nella Chiesa
22. Diritto universale, diritto particolare, diritto speciale
23. La traditio, la dottrina, la consuetudine canonica
V. LA TIPICITÀ DELL’ORDINAMENTO CANONICO IN RAPPORTO ALLA NORMA
24. I princìpi generali dell’ordinamento canonico
25. L’aequitas canonica come criterio regolativo supremo
26. La ragionevolezza della norma
27. La cessazione della norma e dell’obbligazione
28. Principio di legalità e norma penale
29. La flessibilità della norma e l’attività giurisprudenziale
VI. LA CHIESA ISTITUZIONE- POPOLO DI DIO - SOCIETÀ
30. La chiesa: dal Vaticano I al Vaticano II
31. Diritti e doveri dei fedeli
32. Gli stati di vita: premessa generale
33. Lo stato clericale
34. Lo stato di vita laicale
35. Lo stato di vita consacrata
36. La natura del matrimonio (definizioni, fini, oggetto del consenso, proprietà)
37. Il sistema matrimoniale (capacità, consenso, forma).
VII. ATTIVITÀ E GOVERNO DELLA CHIESA
38. I tria munera della Chiesa: santificazione – Insegnamento - Governo
39. Carisma e gerarchia
40. Sinodalità, collegialità, corresponsabilità
41. Il governo della Chiesa universale
42. Il governo della Chiesa particolare.
Per ulteriori approfondimenti sulle iniziative, eventi, seminari della Cattedra di Diritto canonico, nonché per potere utilizzare banche dati, fonti, indicazioni bibliografiche sulla disciplina, si consulti il seguente link:
https://dirittocanonicoroma3.wordpress.com/
A) PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:
C. FANTAPPIE', Il diritto canonico nella società postmoderna. Lezioni universitarie, Torino, Giappichelli, 2020 (si potranno omettere alcune parti stabilite dal docente).
SARANNO CONSIDERATI FREQUENTANTI SOLO GLI STUDENTI CHE AVRANNO PARTECIPATO AI 2/3 DELLE LEZIONI FRONTALI E ATTIVITÀ SEMINARIALI.
B) PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI A SCELTA IL PROGRAMMA N. 1 OPPURE IL PROGRAMMA N 2:
PROGRAMMA N. 1
1. C. FANTAPPIE', Il diritto canonico nella società postmoderna. Lezioni universitarie, Torino, Giappichelli, 2020 (eccetto uno dei primi tre capitoli a scelta dello studente)
PROGRAMMA N. 2
1. C. FANTAPPIE’, Storia del diritto e delle istituzioni della Chiesa, Bologna, Il Mulino, 2011;
2. P. GROSSI, Diritto canonico e cultura giuridica, in Quaderni fiorentini, 32 (2003), pp. 373-389, consultabile e scaricabile on line al seguente link: http://www.centropgm.unifi.it/cache/quaderni/32/0374.pdf
Questo programma resta in vigore per tutto l'anno accademico 2022-2023.
Per ulteriori approfondimenti sulle iniziative, eventi, seminari della Cattedra di Diritto canonico, nonché per potere utilizzare banche dati, fonti, indicazioni bibliografiche sulla disciplina, si consulti il seguente link:
https://dirittocanonicoroma3.wordpress.com/
Mutuazione: 20101005 DIRITTO CANONICO in GIURISPRUDENZA LMG/01 FANTAPPIÈ CARLO
Programma
AVVISO PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE.E' OBBLIGATORIO SOSTENERE L'ESAME DI DIRITTO ECCLESIASTICO OPPURE L'ESAME DI DIRITTO CANONICO. LA SCELTA E' ASSOLUTAMENTE LIBERA. CHI HA SOSTENUTO UNO DEI DUE ESAMI E SODDISFATTO TALE OBBLIGO, PUO' COMUNQUE SOSTENERE, SE E' INTERESSATO, ANCHE L'ALTRO ESAME.
PROGRAMA DI DIRITTO CANONICO
IL PRESENTE PROGRAMMA RIGUARDA GLI STUDENTI FREQUENTANTI. PER I NON FREQUENTANTI SI VEDANO DIRETTAMENTE I TESTI ADOTTATI.
I. PROBLEMI EPISTEMOLOGICI
1. Rapporto fra diritto e religione
2. Rapporto fra diritto, morale e verità
3. Diritto e teologia in Hans Kelsen
4. Diritto e teologia in Carl Schmitt
5. Ordinamento canonico, forme di stato, pluralismo religioso
6. Diritto canonico e mentalità giuridica
II. FONDAZIONE E STORICITÀ DELL’ORDINAMENTO CANONICO
7. Alle radici del diritto canonico: carisma, liturgia, parola divina e sacramento
8. La dialettica tra legge e vangelo
9. Chiese cristiane e ordinamenti giuridici
10. ‘Sostanza’ e ‘forma’ del diritto canonico
11. La chiesa, i popoli, il Regno: diritto canonico e molteplicità degli ordinamenti
III. TEORIA DELLE FONTI DEL DIRITTO CANONICO
12. Il diritto divino naturale
13. Il diritto divino positivo
14. La tradizione apostolica
15. Rapporti tra diritto divino e diritto umano
16. L’ordinamento canonico come processo ermeneutico
IV. L’ATTIVITÀ NORMATIVA DELLA CHIESA
17. La Chiesa come ordinamento giuridico autonomo
18. Finalità dell’ordinamento e strumentalità della norma
19. Disciplina, precetti, norme e decreti
20. Ambito di applicazione e destinatari della norma
21. Il potere legislativo nella Chiesa
22. Diritto universale, diritto particolare, diritto speciale
23. La traditio, la dottrina, la consuetudine canonica
V. LA TIPICITÀ DELL’ORDINAMENTO CANONICO IN RAPPORTO ALLA NORMA
24. I princìpi generali dell’ordinamento canonico
25. L’aequitas canonica come criterio regolativo supremo
26. La ragionevolezza della norma
27. La cessazione della norma e dell’obbligazione
28. Principio di legalità e norma penale
29. La flessibilità della norma e l’attività giurisprudenziale
VI. LA CHIESA ISTITUZIONE- POPOLO DI DIO - SOCIETÀ
30. La chiesa: dal Vaticano I al Vaticano II
31. Diritti e doveri dei fedeli
32. Gli stati di vita: premessa generale
33. Lo stato clericale
34. Lo stato di vita laicale
35. Lo stato di vita consacrata
36. La natura del matrimonio (definizioni, fini, oggetto del consenso, proprietà)
37. Il sistema matrimoniale (capacità, consenso, forma).
VII. ATTIVITÀ E GOVERNO DELLA CHIESA
38. I tria munera della Chiesa: santificazione – Insegnamento - Governo
39. Carisma e gerarchia
40. Sinodalità, collegialità, corresponsabilità
41. Il governo della Chiesa universale
42. Il governo della Chiesa particolare.
Per ulteriori approfondimenti sulle iniziative, eventi, seminari della Cattedra di Diritto canonico, nonché per potere utilizzare banche dati, fonti, indicazioni bibliografiche sulla disciplina, si consulti il seguente link:
https://dirittocanonicoroma3.wordpress.com/
Testi Adottati
PROGRAMMI CON DECORRENZA OTTOBRE 2020-OTTOBRE 2023A) PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:
C. FANTAPPIE', Il diritto canonico nella società postmoderna. Lezioni universitarie, Torino, Giappichelli, 2020 (si potranno omettere alcune parti stabilite dal docente).
SARANNO CONSIDERATI FREQUENTANTI SOLO GLI STUDENTI CHE AVRANNO PARTECIPATO AI 2/3 DELLE LEZIONI FRONTALI E ATTIVITÀ SEMINARIALI.
B) PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI A SCELTA IL PROGRAMMA N. 1 OPPURE IL PROGRAMMA N 2:
PROGRAMMA N. 1
1. C. FANTAPPIE', Il diritto canonico nella società postmoderna. Lezioni universitarie, Torino, Giappichelli, 2020 (eccetto uno dei primi tre capitoli a scelta dello studente)
PROGRAMMA N. 2
1. C. FANTAPPIE’, Storia del diritto e delle istituzioni della Chiesa, Bologna, Il Mulino, 2011;
2. P. GROSSI, Diritto canonico e cultura giuridica, in Quaderni fiorentini, 32 (2003), pp. 373-389, consultabile e scaricabile on line al seguente link: http://www.centropgm.unifi.it/cache/quaderni/32/0374.pdf
Questo programma resta in vigore per tutto l'anno accademico 2022-2023.
Per ulteriori approfondimenti sulle iniziative, eventi, seminari della Cattedra di Diritto canonico, nonché per potere utilizzare banche dati, fonti, indicazioni bibliografiche sulla disciplina, si consulti il seguente link:
https://dirittocanonicoroma3.wordpress.com/
Modalità Erogazione
Lezioni frontali, seminari di approfondimento, visione e discussione di documentari storici, visita guidata a uno dei tribunali centrali della Chiesa.Modalità Frequenza
La frequenza non è obbligatariaModalità Valutazione
L'esame finale consiste in un colloquio orale, diretto a verificare che lo studente abbia compreso gli argomenti studiati e sia in grado di esaminare le connessioni tra essi. A questo scopo il colloquio si svolge mediante domande iniziali, di carattere generale, che divengono sempre più specifiche in rapporto alle risposte date dallo studente. Ai fini di una valutazione positiva è considerata essenziale l'acquisizione delle nozioni fondamentali della disciplina e la comprensione degli elementi che la caratterizzano.