Master di II livello A.A. 2021/2022
Link identifier #identifier__17323-1Regolamento
Link identifier #identifier__134178-2Indirizzo web del corso
Il Corso di Studio in breve
Il corso prevede l’approfondimento delle indispensabili conoscenze teoriche in tema di normativa giuslavoristica italiana ed europea e, nell’ambito di un approccio fortemente pragmatico, assicura ampio spazio all’acquisizione degli strumenti e delle tecniche operativi del settore. A questo fine, il programma previsto è diviso fra lezioni, frontali e anche in modalità e-learning, e un periodo di addestramento, da realizzare mediante stage presso aziende, enti e amministrazioni, organizzazioni di rappresentanza di lavoratori e datori che operano nel settore. Per garantire un percorso il più possibile personalizzato, centrale è la figura del tutor che, grazie ai colloqui individuali e agli incontri che si svolgeranno durante i mesi in aula, sarà di supporto all’attività di ciascun partecipante. Il Master si rivolge non solo ai neolaureati, ma anche a coloro i quali, già operando nel settore, vogliano aggiornare ed approfondire le proprie competenze.
Obiettivi formativi specifici del Corso
Il Master ha come obiettivo la formazione di figure professionali da impiegare prevalentemente presso imprese, datori di lavoro privati, amministrazioni pubbliche e enti pubblici economici nell’attività di gestione e amministrazione delle risorse umane. Esso mira a creare una figura che assista il datore di lavoro nelle scelte operative e strategiche di organizzazione della propria impresa, ove sia richiesta la conoscenza degli istituti del diritto del lavoro, del diritto sindacale e del diritto della previdenza sociale che regolano il rapporto di lavoro in tutte le sue forme e fasi: dalla costituzione alla gestione del rapporto, fino all’allontanamento dall’azienda. D’altra parte, un approccio meramente tecnico giuridico rischia di non tener conto di aspetti - quali la fidelizzazione del lavoratore, la sua condivisione delle scelte aziendali, il grado di soddisfazione che trae dalla prestazione e dalla partecipazione ad un progetto ideale, etc. – la cui considerazione è in grado di generare relazioni non conflittuali ed aumentare la produttività aziendale. Inoltre, è sempre più evidente che, nella gestione delle risorse umane, è necessario mettere in campo metodi alternativi di gestione del conflitto, anticipando o sostituendo la tutela giudiziale attraverso la sapiente predisposizione del contratto e una corretta gestione del rapporto di lavoro. Al fine di evitare i rilevanti costi che eventuali contestazioni giudiziali potrebbero comportare, il datore deve essere adeguatamente assistito da giuristi in grado di misurare, con sufficiente anticipo, la (eventuale) proiezione giudiziale della controversia, in modo da evitarla o da minimizzarne il rischio di insorgenza.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il Master intende formare le seguenti figure professionali: esperti in gestione delle risorse umane e amministrazione del personale, per impieghi presso: imprese; amministrazioni pubbliche e enti pubblici economici; associazioni datoriali e sindacali; consulenti del lavoro; agenzie private di collocamento, di ricerca e selezione del personale, di ricollocazione professionale e di somministrazione di lavoro; centri per l’impiego; giuristi d’impresa e del lavoro; esperti in certificazione dei contratti per impieghi presso gli organi a ciò deputati: sedi arbitrali e di conciliazione, commissioni di certificazione dei contratti, enti bilaterali, direzioni provinciali del lavoro, province, università e consulenti del lavoro; avvocati, magistrati e consulenti del lavoro. Ai fini della formazione delle figure professionali cui il Master tende, è indispensabile fornire una solida base di conoscenze sul sistema giuslavoristico italiano ed europeo, con riferimento alla normativa in tema di contratto di lavoro, tipologia dei rapporti di lavoro, diritti e obblighi del prestatore di lavoro, tutela del lavoratore, politiche dell’occupazione e del lavoro a livello comunitario, nazionale e locale. Una esatta valutazione costi – benefici di ogni aspetto relativo alla gestione del rapporto potrà, inoltre, essere raggiunta anche grazie alla conoscenza di aspetti previdenziali dei rapporti. La necessità di integrare i settori di conoscenza richiede che a ciò si aggiunga una conoscenza di principi di gestione dei conflitti nelle comunità di lavoro, anche grazie allo studio del sistema delle relazioni industriali e di lavoro, per come emergono dalle norme e soprattutto dalle prassi della contrattazione collettiva.