Il corso consiste in una clinica legale nella materia del diritto internazionale dei diritti umani. Essa opera sulla base di progetti che, nell'ambito di tale settore scientifico-disciplinare, si connotano per una missione di giustizia sociale. Nell'a.a. di riferimento la clinica seguirà due progetti, ma altri sono in ulteriore corso di definizione. Per quanto attiene ai progetti già approvati: il primo scaturisce dal Protocollo d'intesa concluso fra il Dipartimento e il Tribunale di Roma, Sezione specializzata XVIII civile sui diritti delle persone ed immigrazione, tesa a offrire al Tribunale un supporto nella redazione dei c.d. Rapporti "Country of Origin Information"; il secondo scaturisce dal Progetto "Transnational Listing Project", in cooperazione con l'Università di Kent (Regno Unito). In questo ambito, le studentesse e gli studenti parteciperanno all'istruzione di petizioni dinnanzi all'Office of the Ombudsperson del Comitato delle Sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
scheda docente
materiale didattico
Il corso si compone di due fasi.
Una prima fase, di didattica puramente frontale, ha l'obiettivo di fornire alle studentesse e agli studenti le competenze necessarie a occuparsi dei progetti di cui la Clinica si occuperà nel corso della seconda fase. La prima fase si comporrà di due momenti di studio. Nel corso di un primo momento, si approfondiranno i seguenti tre aspetti di ordine generale: quadro giuridico di riferimento (studio delle norme e della prassi, studio delle istituzioni internazionali poste a tutela dei diritti umani); metodologia della ricerca in diritto internazionale dei diritti umani; tecniche redazionali. Nel secondo aspetto, attraverso guest lecturers, si affronterà lo studio specifico delle questioni giuridiche rilevanti per i due progetti di cui la clinica si occuperà.
Nella seconda fase, le lezioni saranno strutturate come un laboratorio. Le studentesse e gli studenti lavoreranno sui casi di contenzioso strategico relativi ai progetti. Durante le lezioni si discuteranno gli elaborati presentati settimanalmente dalle studentesse e dagli studenti.
Programma
Il corso consiste in una clinica legale nella materia del diritto internazionale dei diritti umani. Esso opera sulla base di progetti che, nell’ambito di tale settore scientifico-disciplinare, si connotano per una missione di giustizia sociale. Nell’a.a. di riferimento, la clinica seguirà principalmente due progetti. Il primo scaturisce da un accordo con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati nell’ambito del Progetto “Statelessness Legal Clinics: Strenghtening Legal Education and Practice on Statelessness”. Il Progetto è finalizzato alla strategic litigation di casi individuali dinnanzi al Tribunale di Roma e si svolgerà in cooperazione con l’Alto Commissariato e le cliniche legali delle Università di Napoli Federico II e Torino IUC. Il secondo riguarda la partecipazione a un procedimento strategico di fronte alla Corte europea dei diritti umani, in tema di privazione della libertà personale, in cooperazione con ASGI.Il corso si compone di due fasi.
Una prima fase, di didattica puramente frontale, ha l'obiettivo di fornire alle studentesse e agli studenti le competenze necessarie a occuparsi dei progetti di cui la Clinica si occuperà nel corso della seconda fase. La prima fase si comporrà di due momenti di studio. Nel corso di un primo momento, si approfondiranno i seguenti tre aspetti di ordine generale: quadro giuridico di riferimento (studio delle norme e della prassi, studio delle istituzioni internazionali poste a tutela dei diritti umani); metodologia della ricerca in diritto internazionale dei diritti umani; tecniche redazionali. Nel secondo aspetto, attraverso guest lecturers, si affronterà lo studio specifico delle questioni giuridiche rilevanti per i due progetti di cui la clinica si occuperà.
Nella seconda fase, le lezioni saranno strutturate come un laboratorio. Le studentesse e gli studenti lavoreranno sui casi di contenzioso strategico relativi ai progetti. Durante le lezioni si discuteranno gli elaborati presentati settimanalmente dalle studentesse e dagli studenti.
Testi Adottati
Testo di riferimento per l'a.a. in corso è: Riccardo Pisillo Mazzeschi, International Human Rights Law: Theory and Practice (Routledge/Giappichelli, 2021). Il volume può essere acquistato a un prezzo calmierato. A tale scopo, rivolgersi alla docente.Modalità Erogazione
La prima fase del corso (tre settimane) consiste in lezioni frontali. Durante la seconda fase, la classe discute gli elaborati delle studentesse e degli studenti (ricerche giuridiche, traduzioni, atti prodromi alla presentazione di ricorsi/petizioni/amicus curiae, raccolta di informazioni). Nell'eventualità di un prolungamento dell'emergenza sanitaria saranno recepite le disposizioni relative alle modalità di svolgimento delle attività didattiche.Modalità Valutazione
Le studentesse e gli studenti produrranno settimanalmente degli elaborati scritti, che potranno essere ricerche giuridiche, traduzioni, atti prodromici alla presentazione di ricorsi e petizioni dinnanzi a giurisdizioni e organi internazionali, reperimento di informazioni su paesi e temi (a titolo di esempio, condizione delle donne, violenza domestica, tutela delle persone LGBTQI, conflitti armati). Tali elaborati costituiscono gli outputs dei progetti e saranno valutati settimanalmente dalla docente.