20110242 - International protection of human rights,legal clinic (Clinca legale in protezione internazionale dei diritti umani)

I) capacità di osservare le norme e abilità di comprenderne i problemi applicativi nello specifico ambito prospettico dell’accesso alla giustizia nel quadro del diritto internazionale dei diritti umani;
(II) capacità di indagare i fatti di un caso in cui si lamenti la violazione del diritto internazionale dei diritti umani e abilità di sussumerli nelle norme rilevanti e capacità di valutare tali casi e situazioni; rientra in questo obiettivo la ricognizione della situazione dei paesi di provenienza e origine dei richiedenti asilo, in particolare sulla base dei rapporti di agenzie specializzate delle Nazioni unite (ad esempio, UNHCR, IOM), di organizzazioni non governative (ad esempio, Amnesty International), di organizzazioni internazionali (ad esempio, Unione europea), ministeriali (ad esempio, del MAE), e sulla base di fonti di informazioni “open access” (organi di stampa) e precedenti giurisprudenziali;
(III) capacità di riconoscere e comprendere norme e istituti giuridici propri di diversi ordinamenti giuridici (ordinamento italiano, ordinamento europeo, ordinamento internazionale, ordinamenti stranieri) e abilità di porre in relazione tali norme e redigere pareri legali e rapporti in relazione ad essi in lingua italiana e inglese;
(IV) competenza a redigere legal briefs e rapporti nello stile e nella forma tipica degli studi legali internazionali e delle Nazioni unite.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20110242 International protection of human rights,legal clinic (Clinca legale in protezione internazionale dei diritti umani) in GIURISPRUDENZA LMG/01 RICCARDI ALICE

Programma

Il corso consiste in una clinica legale nella materia del diritto internazionale dei diritti umani. Esso opera sulla base di progetti che, nell’ambito di tale settore scientifico-disciplinare, si connotano per una missione di giustizia sociale. Nell’a.a. di riferimento, la clinica seguirà principalmente due progetti. Il primo scaturisce da un accordo con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati nell’ambito del Progetto “Statelessness Legal Clinics: Strenghtening Legal Education and Practice on Statelessness”. Il Progetto è finalizzato alla strategic litigation di casi individuali dinnanzi al Tribunale di Roma e si svolgerà in cooperazione con l’Alto Commissariato e le cliniche legali delle Università di Napoli Federico II e Torino IUC. Il secondo riguarda la partecipazione a un procedimento strategico di fronte alla Corte europea dei diritti umani, in tema di privazione della libertà personale, in cooperazione con ASGI.

Una prima fase, di didattica puramente frontale, ha l'obiettivo di fornire alle studentesse e agli studenti le competenze necessarie a occuparsi dei progetti di cui la Clinica si occuperà nel corso della seconda fase. La prima fase si comporrà di due momenti di studio. Nel corso di un primo momento, si approfondiranno i seguenti tre aspetti di ordine generale: quadro giuridico di riferimento (studio delle norme e della prassi, studio delle istituzioni internazionali poste a tutela dei diritti umani); metodologia della ricerca in diritto internazionale dei diritti umani; tecniche redazionali. Nel secondo aspetto, attraverso guest lecturers, si affronterà lo studio specifico delle questioni giuridiche rilevanti per i due progetti di cui la clinica si occuperà.

Nella seconda fase, le lezioni saranno strutturate come un laboratorio. Le studentesse e gli studenti lavoreranno sui casi di contenzioso strategico relativi ai progetti. Durante le lezioni si discuteranno gli elaborati presentati settimanalmente dalle studentesse e dagli studenti.

Testi Adottati

Testo di riferimento per l'a.a. in corso è: Riccardo Pisillo Mazzeschi, International Human Rights Law: Theory and Practice (Routledge/Giappichelli, 2021). Il volume può essere acquistato a un prezzo calmierato. A tale scopo, rivolgersi alla docente.

Modalità Erogazione

La prima fase del corso (tre settimane) consiste in lezioni frontali. Durante la seconda fase, la classe discute gli elaborati delle studentesse e degli studenti (ricerche giuridiche, traduzioni, atti prodromi alla presentazione di ricorsi/petizioni/amicus curiae, raccolta di informazioni). Nell'eventualità di un prolungamento dell'emergenza sanitaria saranno recepite le disposizioni relative alle modalità di svolgimento delle attività didattiche.

Modalità Valutazione

Le studentesse e gli studenti produrranno settimanalmente degli elaborati scritti, che potranno essere ricerche giuridiche, traduzioni, atti prodromici alla presentazione di ricorsi e petizioni dinnanzi a giurisdizioni e organi internazionali, reperimento di informazioni su paesi e temi (a titolo di esempio, condizione delle donne, violenza domestica, tutela delle persone LGBTQI, conflitti armati). Tali elaborati costituiscono gli outputs dei progetti e saranno valutati settimanalmente dalla docente.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20110242 International protection of human rights,legal clinic (Clinca legale in protezione internazionale dei diritti umani) in GIURISPRUDENZA LMG/01 RICCARDI ALICE

Programma

Il corso consiste in una clinica legale nella materia del diritto internazionale dei diritti umani. Esso opera sulla base di progetti che, nell’ambito di tale settore scientifico-disciplinare, si connotano per una missione di giustizia sociale. Nell’a.a. di riferimento, la clinica seguirà principalmente due progetti. Il primo scaturisce da un accordo con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati nell’ambito del Progetto “Statelessness Legal Clinics: Strenghtening Legal Education and Practice on Statelessness”. Il Progetto è finalizzato alla strategic litigation di casi individuali dinnanzi al Tribunale di Roma e si svolgerà in cooperazione con l’Alto Commissariato e le cliniche legali delle Università di Napoli Federico II e Torino IUC. Il secondo riguarda la partecipazione a un procedimento strategico di fronte alla Corte europea dei diritti umani, in tema di privazione della libertà personale, in cooperazione con ASGI.

Una prima fase, di didattica puramente frontale, ha l'obiettivo di fornire alle studentesse e agli studenti le competenze necessarie a occuparsi dei progetti di cui la Clinica si occuperà nel corso della seconda fase. La prima fase si comporrà di due momenti di studio. Nel corso di un primo momento, si approfondiranno i seguenti tre aspetti di ordine generale: quadro giuridico di riferimento (studio delle norme e della prassi, studio delle istituzioni internazionali poste a tutela dei diritti umani); metodologia della ricerca in diritto internazionale dei diritti umani; tecniche redazionali. Nel secondo aspetto, attraverso guest lecturers, si affronterà lo studio specifico delle questioni giuridiche rilevanti per i due progetti di cui la clinica si occuperà.

Nella seconda fase, le lezioni saranno strutturate come un laboratorio. Le studentesse e gli studenti lavoreranno sui casi di contenzioso strategico relativi ai progetti. Durante le lezioni si discuteranno gli elaborati presentati settimanalmente dalle studentesse e dagli studenti.

Testi Adottati

Testo di riferimento per l'a.a. in corso è: Riccardo Pisillo Mazzeschi, International Human Rights Law: Theory and Practice (Routledge/Giappichelli, 2021). Il volume può essere acquistato a un prezzo calmierato. A tale scopo, rivolgersi alla docente.

Modalità Erogazione

La prima fase del corso (tre settimane) consiste in lezioni frontali. Durante la seconda fase, la classe discute gli elaborati delle studentesse e degli studenti (ricerche giuridiche, traduzioni, atti prodromi alla presentazione di ricorsi/petizioni/amicus curiae, raccolta di informazioni). Nell'eventualità di un prolungamento dell'emergenza sanitaria saranno recepite le disposizioni relative alle modalità di svolgimento delle attività didattiche.

Modalità Valutazione

Le studentesse e gli studenti produrranno settimanalmente degli elaborati scritti, che potranno essere ricerche giuridiche, traduzioni, atti prodromici alla presentazione di ricorsi e petizioni dinnanzi a giurisdizioni e organi internazionali, reperimento di informazioni su paesi e temi (a titolo di esempio, condizione delle donne, violenza domestica, tutela delle persone LGBTQI, conflitti armati). Tali elaborati costituiscono gli outputs dei progetti e saranno valutati settimanalmente dalla docente.