Corso di Perfezionamento
A.A. 2024/2025
Link identifier #identifier__194166-1Regolamento
Link identifier #identifier__16476-2Indirizzo web del corso
Il Corso di Studio in breve
I diritti umani costituiscono l’architrave della democrazia. Migrazioni, giustizia criminale, carcere, discriminazioni, questione di genere e diritti LGBT+, trasparenza e sorveglianza di massa, sono alcuni dei temi più scottanti che le società moderne stanno affrontando. Mai come oggi a chi lavora su questi temi è richiesto un ruolo innovativo in termini di competenze, capacità di sintesi e visione strategica. In tale contesto, anche in Italia risulta fondamentale supportare l’alta formazione di professionisti che sappiamo coniugare queste esigenze all’interno dell’associazionismo e delle organizzazioni non governative e istituzionali che stanno affrontando un periodo di cambiamento e trasformazioni profondi. Su questo fronte una collaborazione più stretta e strategica fra mondo accademico e società civile organizzata è l’elemento che può fare la differenza nel contribuire alla crescita professionale nel campo dei diritti umani. Il Corso è co-promosso dalla Coalizione Italiana per i diritti e le libertà civili (Cild). Cild è nata nell’ottobre del 2014 e raccoglie 40 organizzazioni della società civile italiana impegnate in tutti gli ambiti riguardanti il vasto mondo dei diritti della persona. Tra queste segnaliamo Antigone, Arci, Arcigay, Asgi, Rete Lenford, Cittadinanza Attiva, 21 luglio, Diritto Di Sapere, DiversityLAb, Certi Diritti, Naga, A Buon Diritto, Associazione Luca Coscioni, Lunaria. Cild è un’organizzazione indipendente che non ha finanziamenti dallo Stato.
Obiettivi formativi specifici del Corso
Il Corso di studio punta a conciliare competenze teoriche (filosofiche, storiche e giuridiche) sui diritti umani e le libertà civili a competenze professionalizzanti nei settori strategici del management, dell’advocacy, della comunicazione digitale e non, del fundraising, del contenzioso. Il Corso ha tra i suoi obiettivi: - offrire ai giovani laureati la possibilità di completare e perfezionare la propria conoscenza delle materie attinenti al sistema nazionale e internazionale di protezione dei diritti umani e le libertà civili, per disporre di una preparazione adeguata ad una carriera nelle organizzazioni (nazionali e internazionali, governative e non governative) che si occupano di ciò; - fornire al personale delle organizzazioni che si occupano di diritti umani l’opportunità di svolgere attività di aggiornamento e di riqualificazione professionale; - fornire conoscenze multidisciplinari e professionalizanti per lo svolgimento delle attività connesse alle nuove professionalità nel campo dei diritti umani: ricerca e analisi sulle norme internazionali ed europee sui diritti umani e le libertà civili; ricerca, monitoraggio e reportistica sulle violazioni dei diritti; advocacy, strategie e tecniche di garanzia e promozione a livello internazionale, continentale e nazionale; strategic litigation e assistenza legale; comunicazione e media, community building and engagement; gestione e raccolta fondi.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli sbocchi professionali sono nel mondo delle istituzioni governative o internazionali, nella ricerca sociale, negli studi professionali e nell’ambito delle organizzazioni non governative italiane e internazionali. In queste ultime operano le seguenti professionalità, che andrebbero a coincidere con gli sbocchi professionali possibili del corso di studi: Direttore esecutivo; esperto legale, policy officer; ricercatore sociale; advocacy officer; campaigner; esperto in diritti umani; social media manager; communications manager; content editor; content strategist; multimedia producer; project or program assistant; fundraiser.